Nuovo rinvio per il caso Obiang. Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, sarà giudicato il prossimo 3 luglio. Rinviato anche il Cda.
Ancora un rinvio. Questa volta però di pochi giorni. Il Tribunale penale di Roma che deve giudicare il presidente Massimo Ferrero su la presunta “distrazione” di fondi dalle casse della società di Via Corte Lambruschini nell’operazione della cessione di Pedro Obiang al West Ham, ha deciso di aggiornare al prossimo 3 luglio l’udienza.
VenerdÏ i giudici dovranno decidere se rinviare a giudizio il presidente della Samp e mandarlo a processo o archiviare la sua posizione. L’alternativa di compromesso potrebbe essere un patteggiamento.
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Sampdoria, Caso Obiang: nuovo rinvio per Ferrero
Nella precedente udienza Vanessa Ferrero e Giorgio Ferrero, figlia e nipote di Massimo, e gli altri due indagati per la stessa ipotesi di reato avevano scelto il rito abbreviato, con decisione finale anch’essa il 3 luglio.
L’accusa, sostenuta dal pm Maria Sabina Calabretta e dal procuratore aggiunto Rodolfo Sabelli, è di essersi appropriati “indebitamente delle somme accreditate con bonifico estero” per la vendita il 17 giugno 2015 del calciatore Pedro Obiang, per un totale di 1.159.000 euro, “con le aggravanti – scrivono i pm – di aver cagionato all’Uc Sampdoria spa un danno patrimoniale di rilevante entità e di aver commesso il fatto abusando di relazioni d’ufficio”.
Confermato il rinvio anche per l’assemblea degli azionisti della Sampdoria che deve approvare il -13 in bilancio. Il Cda blucerchiato non si terrà più in prima convocazione il 29 giugno ma il 10 luglio in seconda convocazione. Il motivo dello spostamento è semplice: a Roma lunedÏ si festeggia San Pietro e Paolo e la capitale si ferma con gli uffici, anche notarili, chiusi. Se ci saranno novità nelle nomine del Cda, si scopriranno solo più avanti…
Sampdoria, Caso Obiang: nuovo rinvio per Ferrero
