Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero si racconta al settimanale Panorama. Racconta la sua storia da uomo di strada…
Massimo Ferrero su Panorama. Intervista dove il patron blucerchiato ha parlato poco di calcio, molto di cinema. Il suo mondo. Parole e critiche anche alla politica e al premier Giuseppe Conte: “Non va bene prendere in giro gli italiani” e al superconsulente del governo Vittorio Colao (“Ma chi è? Chisseloincula Colao”) fino alla dirigente Rai Eleonora Andreatta.
Massimo Ferrero si descrive come “un intellettuale di strada. Tutto quello che ho costruito, l’ho fatto senza i soldi”. Tra un accusa a Conte e qualche appello il presidente parla delle procedure di concordato preventivo, di quello che sta succedendo anche alle sue aziende. E si domanda: “E le aziende che stanno facendo i concordati preventivi? Non ci pensa nessuno, sono diventate come il cinema, perse nelle Ande, finite nel dimenticatoio. E mi fa specie che il signor Conte, che viene al cinema e si paga sempre il biglietto, si sia dimenticato delle ore passate all’Adriano…”.
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Poi la Sampdoria: “Siamo stati sfortunati, 10 giocatori positivi. Ora stanno tutti benissimo. Da un male bisogna tirare fuori un bene. Lo leggo come un segnale di Dio, che ringrazio tutti i giorni, per continuare verso un campionato migliore e verso la vittoria. Siamo pronti a sfidare chiunque”.
Infine Quagliarella: “E’ un vero campione di forza, amore, qualità, voglia di vivere. Ma soprattutto sa mangiare l’erba. E chi mangia più erba vince”.