Le parole di Davide Veroli al termine di Sampdoria-Carrarese: primo goal per il giocatore che, finalmente, ha smaltito i problemi di pubalgia
Primo goal tra i professionisti per Davide Veroli, che contro la Carrarese ha evitato alla Sampdoria una sconfitta che avrebbe portato malumori in un ambiente che, dopo lo 0-1 di Finotto, comincciava a rumoreggiare non poco. Il punto non è da buttare, anche e c’è il rammarico per non essere tornati a casa con i tre punti, che mancano dal 27 ottobre contro il Mantova:
Sicuramente è un pareggio da non buttare, peccato per il goal subito all’inizio che ci ha un po’ tagliato le gambe. E’ stata importante la reazione. Il goal mi ha fatto felice perché è il primo tra i professionisti lo dedico alla mia famiglia, alla mia ragazza e all staff medico che mi ha autato a superare questi tre mesi che mi hanno fatto soffrire. Peccato non averla portata a casa, ma lo spirito è quello giusto.
Sampdoria-Carrarese, Davide Veroli dà appuntamento a La Sud per il Pisa
Sampdoria-Carrarese, Davide Veroli: ho sofferto per tre mesi
LEGGI ANCHE Sampdoria-Carrarese, Leonardo Semplici: Coda e Tutino a secco? Non è facile per nessuno…
Ai canali ufficiali della Sampdoria Veroli racconta l’emozione del primo goal con questa maglia, decisivo per l’1-1. Ora la testa andrà al Pisa (appuntamento il 29 dicembre al Luigi Ferraris), contro cui servirà anche la solita, incessante spinta de La Sud:
E’ stato un goal importante, che è servito per il pareggio, anche se volevamo qualcosa in più, però deve essere quel qualcosa che ci serve per affrontare la prossima partita contro un’avversaria difficile. Pisa? Di recente hanno vinto loro, noi abbiamo cambiato allenatore, i nostri concetti sono altri. Il Pisa ha gicaatori anche di categoria superiore, ma sono convinto che i nostri tifosi ci daranno la carica e saranno con noi.
Veroli, finalmente, ora sta bene. Ha saltato quasi tre mesi tra il 21 settembre (partita con il Sudtirol) e il 18 dicembre (Coppa Italia con la Roma) a causa della pubalgia. Il problema è stato superato e, al netto di qualche crampo normale dato che è alla seconda partita da titolare in tre mesi, la condizione fisica sta crescendo. Ora l’ex Cagliar sta bene:
Mi sento bene, ho curato bene il problema di pubalgia. Anche in campo mi sono sentito bene, verso la fine ho avuto qualche crampo, ma sto bene.