Tuttosport ha analizzato il momento della Sampdoria: il presidente Matteo Manfredi non sarebbe contento dell’operato di Accardi
La stagione della Sampdoria sta andando decisamente nella direzione opposta rispetto alle attese. I blucerchiati erano partiti per arrivare in Serie A senza passare dai playoff e si trovano, invece, dopo 18 giornate a soli tre punti dall’ultimo posto occupato da Cosenza e Frosinone. Un tracollo inatteso che preoccupa.
E’ arrivato il terzo allenatore della stagione – Leonardo Semplici, dopo Andrea Pirlo e Andrea Sottil – per cercare di sollevare una situazione decisamente critica. Una situazione analizzata da Tuttosport, che ha posto l’accento sull’umore dalle parti di Bogliasco e sull’umore di Matteo Manfredi.
Sampdoria, Manfredi ha dato fiducia ad Accardi: ora vuole risultati
Sampdoria, Tuttosport: Matteo Manfredi non è contento di Pietro Accardi
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Il presidente, stando a quanto riporta il quotidiano torinese, è rimasto in silenzio, ma non è contento della gestione di Pietro Accardi, a cui ha dato carta bianca e grandissima fiducia in estate. Si aspetta un cambio di passo che, al momento, non c’ stato, con questa Sampdoria che è di gran lunga peggiore di quella dell’anno scorso, che chiuse il girone d’andata con 25 punti:
Il presidente Matteo Manfredi nel corso della stagione finora è rimasto sempre in silenzio ma non è contento della gestione Accardi, un uomo a cui si era affidato con grande fiducia in estate, e si aspetta un deciso cambio di passo che sinora non è mai arrivato. Questa Sampdoria sta facendo peggio rispetto alla scorsa stagione, quando la squadra costruita dall’ex ds Andrea Mancini e allenata da Pirlo girò alla fine del girone d’andata a quota 25 punti, crescendo poi nel ritorno verso la conquista di un posto ai playoff , poi persi contro il Palermo.
Al massimo, vincendo con la Carrarese, può arrivare a 22, senza contare che l’anno scorso, c’erano anche i due punti di penalizzazione a pesare. La Sampdroria deve svoltare:
Ad oggi la Samp è a quota 19 e al massimo potrà chiudere a 22, se riuscirà a vincere una partita tutt’altro che scontata. La rivoluzione estiva avrebbe dovuto portare a una svolta positiva, la società era convinta di poter lottare per la promozione diretta ma il campo sta dicendo l’esatto contrario.
