L’Assemblea degli azionisti del Genoa ha revocato dal Cda gli incarichi dei rappresentanti di 777 Partners: deadline per l’aumento di capitale
Il Genoa riparte senza 777 Partners. E’ la fine dell’era gestita dalla holing statunitense dopo che l’assemblea degli azionisti, che ha approvato il bilancio al 30 giugno 2024, ha votato la revoca dal ruolo di consiglieri
d’amministrazione degli stessi Wander e Pasko, gestori della holding oltre a Weiss.
I conti sono migliorati nell’ultimo anno, grazie soprattutto ad alcune cessioni importanti, come quella di Radu Dragusin nell’inverno del 2024, ma il bilancio si è chiuso lo stesso con una perdita di 38,8 milioni. Dall’Assemblea, poi, è uscita anche l’approvazione per l’aumento di capitale di 45 milioni, con il Cda cha ha avuto mandato di trovare un sottoscrittore entro il 15 gennaio.
Genoa, chi farà l’aumento di capitale?
Genoa, 777 Partners ai saluti: ma serve ancora l’aumento di capitale. Fissata la deadline
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C’è stata qualche manifestazione di interesse, ma, per ora, nessuna certezza. A-Cap potrebbe procedere, rimanendo così, di fatto, l’azionista di maggoranza, dato che dalla scorsa primavera controlla gli assets di 777 Partners, ma non è da escludere l’arrivo di qualche imprenditore esterno. Il quale, con l’aumento di capitale, diventerebbe a sua volta azionista di maggioranza.
In questo clima di incertezza termina, dunque, l’era di 777 Partners. Il Genoa rimane controllata da A-Cap, in attesa dei 45 milioni per portare a termine la stagione sportiva e voltare, definitivamente, pagina.