Una Sampdoria cambiata, un’aria nuova: per La Gazzetta dello Sport segnali molto incoraggianti dai ragazzi di Semplici contro lo Spezia
Al di là dello 0-0 finale, Sampdoria-Spezia è stato un derby acceso, intenso. Le squadre di Leonardo Semplici e Luca D’Angelo hanno provato a vincere, con Simone Ghidotti che, nel finale, ha messo due pezze sui colpi di testa di Pio Esposito e Aurelio, salvando il risultato per i blucerchiati.
Blucerchiati che erano alla prima con il nuovo allenatore. Semplici ha sorpreso con alcune mosse (Ghidotti, Ricci e Meulensteen centrale di difesa), ma ha dato l’idea, secondo La Gazzetta dello Sport, di aver già fatto importanti cambiamenti a livello mentale. Tutta un’altra storia rispetto all’ultimo periodo di Andrea Sottil.
Sampdoria, con Semplici si può ancora sperare
Sampdoria, Gazzetta: con Leonardo Semplici è già cambiata l’aria…
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Niente titubanze, niente timori. La Sampdoria non ha espresso un gioco stellare, ma è sembrata viva, cosa che non accadeva da tanto, troppo tempo e che è anche stata sottolineata dagli applausi, nel finale, de La Sud, che aveva chiesto una partita convincente, almeno sul piano dell’impegno:
Non c’è stata traccia delle titubanze palesate dalla Samp nell’ultimo mese di campionato, e pazienza se il punticino non muove moltissimo la classifica. L’impressione – e qualcosa di più– dice che sotto il cielo doriano l’aria è cambiata e, forse, definire normalizzatore il nuovo tecnico è limitativo. Basta pensare che Coda e compagni erano entrati in campo sotto i cori di una tifoseria arrabbiata, e sono usciti da trionfatori.
La Sampdoria sembra tornata, anche se è giusto ricordare che lo stesso Sottil iniziò con uno 0-0 con migliore in campo il portiere (Vismara, che parò anche un rigore a Kevin Lasagna). Per La Gazzetta, però, è una strada tracciata che fa ben sperare anche in ottica classifica, con la zona playoff, al momento, distante tre punti.