L’allenatore del Tottenham Postecoglu ha confessato alla stampa che amava guardare la Sampdoria ai tempi di Vialli e Mancini
Che la Sampdoria di Paolo Mantovani fosse conosciuta in tutto il mondo già si sapeva, ma è arrivata dall’Inghilterra l’ennesima prova e porta la firma di Ange Postecoglu. L’allenatore del Tottenham Hotspur, prossimo avversario della Roma di Claudio Ranieri in Europa League, ha rilasciato una dichiarazione in conferenza stampa riguardo il calcio italiano. E ha ammesso di aver avuto un debole per la squadra capitanata da Gianluca Vialli e Roberto Mancini:
Non sono mai stato vicino ad allenare un club italiano, ma provenendo da Melbourne, dove c’è una forte comunità italo-australiana, c’è sempre stato interesse per quel movimento calcistico. Con il Grande Milan, che schierava alcuni dei più forti giocatori al mondo, italiani e non, seguivo il genio di Arrigo Sacchi. Amavo veder giocare la Sampdoria, quando Vialli era lì
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Anche il tecnico del Tottenham, che ha tra le sua fila gli italiani Guglielmo Vicario e Destiny Udogie, guardava la Serie A nel periodo in cui le sue squadre dominavano l’Europa. Insieme al Milan di Arrigo Sacchi anche la Sampdoria di Paolo Mantovani e Vujadin Boskov si era ritagliata lo spazio tra le grandi del Vecchio Continente. Tanto da arrivare anche in finale di Coppa dei Campioni e di Coppa delle Coppe. Ma soprattutto portando la maglia blucerchiata in ogni angolo del mondo. Anche in Australia, dove un giovane Postecoglu cominciava ad appassionarsi al calcio grazie alle giocate di Vialli.
