Marco Silvestri è stato tra i migliori della Sampdoria a Palermo: il portiere blucerchiato è convinto che, giocando così, i risultati arriveranno
Marco Silvestri è tornato titolare a Palermo dopo le panchine con Mantova, Cittadella, Brescia e Pisa. Il tecnico Andrea Sottil lo aveva lasciato fuori per Paolo Vismara, ma al Renzo Barbera lo ha messo di nuovo in campo, ottenendo risposte positive.
Il numero 33 si è difeso bene, arrendendosi solo al destro a giro di Di Francesco a fine primo tempo. Ai canali ufficiali della Sampdoria ha commentato la prestazione dei compagni, facendo i complimenti per l’atteggiamento e la personalità:
Abbiamo fatto una prestazione importante dal punto di vista dell’atteggiamento, della personalità e della cattiveria, su quel punto di vista oggi abbiamo fatto bene. Poi potevamo fare meglio in altre situazioni ma c’è da dire che il Palermo è una squadra di qualità, è fisica e anche tecnica e quindi è difficile giocarci contro.
Palermo-Sampdoria, Silvestri: cambio modulo fa la differenza
Palermo-Sampdoria, Marco Silvestri: ora sto bene. Giocando così arriveranno i risultati
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A Palermo la Sampdoria è passata alla difesa a quattro. Una differenza rispetto al 3-5-2 con cui Sottil ha sempre giocato finora e per cui, in estate , Pietro Accardi aveva costruito la squadra. Saper cambiare, però, fa la differenza:
Cambio di modulo? Ci sta perché, quello che fa la differenza, tutti devono saper fare vari ruoli nel calcio di oggi dove i moduli sono molto fluidi. Oggi il modulo è stato importante perché io da dietro vedevo una squadra messa bene in campo e pronta a ripartire quando c’è bisogno.
Silvestri conferma: la prestazione c’è stata. Il portiere ha ripagato la fiducia di Andre a Sottil con una bella partita che, unita all’atteggiamento dei compagni, ha portato a un pareggio. Per l’estremo difensore, però, questo atteggiamento, alla lunga, pagherà:
La prestazione oggi c’è stata e dobbiamo continuare così. Oggi stavo bene, molto bene anzi. Stavo meglio nelle settimane scorse e sono molto contento perché io sono arrivato dopo un infortunio importante questa estate e il mister mi ha aiutato subito dandomi grandissima fiducia ma non ero al top. Io avevo una gran voglia di tornare in campo ma avevo bisogno di qualche settimana in più e oggi mi sentivo molto molto bene e se l’atteggiamento è questo i risultati arriveranno perché, come già detto, il Palermo ci ha attaccato ma noi abbiamo difeso da squadra vera e questo farà la differenza a lungo andare.
