Bartosz Bereszynski non è al meglio, ma Andrea Sottil non ha alternative nel ruolo in vista della sfida tra Pisa e Sampdoria
La partita di Pisa sarà tanto difficile quanto importante per la Sampdoria. Vincere in casa della prima in classifica sarebbe una dimostrazione di forza non da poco, mentre una sconfitta farebbe precipitare la squadra di Andrea Sottil a ben 15 punti. Un Everest, con anche il Sassuolo, secondo, che potrebbe andare a +13.
Sabato 9 novembre, senza La Sud che non andrà a causa delle restrizioni della trasferta, consentita solo ai possessori di tessera del tifoso, sarà fondamentale approcciare bene la partita e non fare errori in difesa. Difesa che dovrebbe, come sempre accaduto, essere capitanata da Bartosz Bereszyski, anche se il polacco non è al meglio.
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Contro il Cittadella ha chiesto il cambio per un problema alla chiena e anche con il Brescia ha accusato qualche problema muscolare, pur restando in campo fino alla fine. Non è al meglio, ma non può essere risparmiato. Serve la sua esperienza e la sua leadership, anche perché il momento è difficile e, a destra, non ha alternative. Riccio è squalificato, mentre Alex Ferrari non gioca da oltre un anno e non sarà certo messo titolare contro la capolista.
Tocca ancora a Bereszynski, affiancato da Simone Romagnoli, con Stipe Vulikic sulla sinistra.
