Continuando ad approfondire gli aspetti del bilancio 2019 della Sampdoria, abbiamo cercato di capire quanto valgono i calciatori blucerchiati. Una domanda che assume una certa rilevanza visto il ritorno delle voci circa la cessione del club, anche legate alla situazione delle altre società del gruppo Ferrero.
Nel documento approvato dal CDA blucerchiato viene premesso subito che la squadra è composta quasi integralmente da giocatori di proprietà, “i cui valori di mercato sono mediamente superiori a quelli di iscrizione in bilancio: il “plusvalore” latente giustifica l’impatto di maggiori ammortamenti consuntivati nell’esercizio 2019 (Euro 36 milioni) rispetto all’esercizio precedente (Euro 24,8 milioni)”.
Ammortamenti e valore della rosa blucerchiata
L’ammortamento è il procedimento tecnico con cui si ripartisce il costo delle immobilizzazioni. In questo caso si tratta dei “cartellini” dei giocatori, ossia il diritto pluriennale alle prestazioni dei calciatori) in più anni.
L’aumento degli ammortamenti di 11,2 milioni di euro è conseguenza di un aumento degli investimenti effettuati nel calciomercato. E infatti il valore complessivo della rosa blucerchiata è passato dagli 86,1 milioni di euro al 31.12.2018, ai 108,7 milioni di euro al 31.12.2019. Sicuramente un dato importante in ottica di una possibile cessione della società. Ovviamente sono numeri che dovranno essere attualizzati con le movimentazioni di mercato intervenute dopo la chiusura del bilancio 2019.
Per arrivare al valore effettivo della rosa blucerchiata bisogna sapere che i giocatori sono iscritti a bilancio al costo storico di acquisizione. Gli importi sono al netto delle quote di ammortamento, che si calcolano in misura costante in relazione alla durata dei contratti stipulati con i singoli calciatori.
A caccia di plusvalenze
Proviamo dunque a capire come bisogna ragione per ottenere le plusvalenze che sono diventate ossigeno per le società di calcio, Sampdoria compresa. Facciamo qualche esempio. Ad oggi, per il bilancio blucerchiato, Federico Bonazzoli vale 575 mila euro. Se fosse venduto ad una cifra ipotetica, diciamo 7 milioni di euro, genererebbe una plusvalenza di 6 milioni e 425 mila euro. Non incide il fatto che all’epoca era stato pagato 4,5 milioni di euro.
Karol Linetty è stato acquistato nel 2016 per 3,1 milioni di euro: contando i 2,1 milioni di euro di ammortamento, il valore a bilancio è poco inferiore al milione. Dunque in caso di vendita sarebbe una plusvalenza assicurata.
In sostanza, per continuare a dare ossigeno al bilancio blucerchiato, occorre vendere non solo giocatori che hanno mercato, ma bisogna giocoforza orientarsi su quelli che hanno un avuto un maggior ammortamento o che comunque hanno un minor valore iscritto a bilancio.
In questo senso, mettere sul mercato, ad esempio, Jankto ed Audero, che “valgono” rispettivamente 10 e 15 milioni di euro, potrebbe non garantire plusvalenze sufficienti.
Ecco quanto valgono oggi per il bilancio blucerchiato i principali giocatori tesserati alla data del 31.12.2019

