Sampdoria al secondo posto della classifica del monte-ingaggi: il dato della Serie B, però, non tiene conto dei dirigenti…
La Lega Serie B ha pubblicato i dati relativi al monte-ingaggi delle venti squadre del campionato. La Sampdoria, com’era ampiamente prevedibile dati gli investimenti fatti in estate dalla proprietà, è tra la squadre più costose. Non la più costosa, come a inizio dell’anno scorso, perché superata di gran lunga dal Sassuolo.
I neroverdi sono al comando di questa classifica che tiene conto di stipendi di calciatori e allenatori con contratti federali, inclusi quelli del settore giovanili, ma non di quelli dei dirigenti federali e delle parti variabili dei contratti. Per il Sassuolo sono 33.379.224 i milioni spesi, mentre per la Sampdoria 24.658.344. Chiude il podio il Palermo con 23.682.135 milioni (Sampdoria, il monte ingaggi è ancora altissimo. La classifica).
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Come riporta Il Secolo XIX, però, il dato proposto è solo parziale. Bisogna, innanzitutto, alzarlo di circa il 20% per conteggiare le imposte oltre l’irpef e poi bisogna considerare i dirigenti. Nel caso della Sampdoria non si può non tenere conto dello stipendio di Pietro Accardi, così come dei bonus legati alla promozione, al piazzamento, ai goal e agli assist, che farebbero arrivare il monte ingaggi intorno ai 32 milioni di euro.
Bisognerebbe capire, poi, quali siano i bonus delle altre squadre “ricche” come Palermo, Sassuolo, Cremonese (al quarto posto) per rendersi davvero conto della spesa effettiva.