Pietro Accardi ha spinto per l’esonero di Andrea Pirlo: nel confronto con Manfredi la volontà di cambiare guida sulla panchina della Sampdoria
Andrea Pirlo esonerato. La decisione della Sampdoria è arrivata intorno alla mezzanotte e sarà, a breve, comunicata ufficialmente, contestualmente al nome del sostituto del tecnico, che lascerà Genova dopo poco più di un anno. Tra i nomi per la successione c’è in pole Andrea Sottil, ma non è ancora da escludere un Giampaolo-ter.
Nella notte post-Salernitana Pietro Accardi e Matteo Manfredi hanno fatto parecchie riflessioni sul futuro di Pirlo e da questi discorsi è nata l’idea di non aspettare la partita con il Bari. Nella serata di mercoledì 28 agosto, per la precisione, quando il responsabile dell’area tecnica ha convinto la proprietà che non c’erano più le condizioni per proseguire, come scrive La Gazzetta dello Sport:
Fatale il ko di Salerno, dopo quello in casa con la Reggiana. Il ds Accardi ha convinto il presidente Manfredi a intervenire subito.
Panchina Sampdoria, Accardi sceglie il sostituto
Panchina Sampdoria, Gazzetta: Pietro Accardi ha convinto Manfredi a cambiare. Il retroscena
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Fine della corsa. Non c’erano più le condizioni per proseguire a un anno dall’arrivo sulla panchina, per volontà di Andrea Radrizzani, uscito ormai da tempo dalla società blucerchiata.
L’organico messo a disposizione di Pirlo ha rinforzato la squadra, grazie al lavoro di Accardi a cui – come si legge – Manfredi “ha dato pieni poteri sul mercato”. E anche sulla scelta dell’allenatore, che non sarà più Andrea Pirlo:
L’impressione maturata all’interno della società, però, è stata ieri che il ciclo di Pirlo fosse ormai finito in anticipo e quell’ultimo posto in classifica con un punto in tre partite (il pari alla prima giornata a Frosinone) necessitava di provvedimenti drastici.



