Contro la Reggiana la Sampdoria deve vincere: Andrea Pirlo risponde alle domande sul turnover anche in vista di Salernitana e Bari
Dopo il pareggio a Frosinone, la Sampdoria deve trovare i tre punti in casa contro la Reggiana. Il tecnico Andrea Pirlo sa bene quanto sia importante non lasciare punti per strada fin da subito e vuole una squadra attenta e concentrata.
Una squadra che, a differenza di quanto fatto alla prima, sappia gestire i momenti della partita. La Sampdoria ha tredici giocatori nuovi e non è facile trovare subito l’intesa, ma bisogna provarci. E stare compatti in ogni fase della gara:
Non dobbiamo stare ad aspettare gli avversari, ma imporre dall’inizio il nostro ritmo. Sapere che dobbiamo vincere, ma che si può fare all’inizio e anche alla fine. Sapere come gestire i diversi momenti.
Sampdoria-Reggiana, Pirlo: errori da non commettere più
Verso Sampdoria-Reggiana, Andrea Pirlo: turnover? La mia strategia
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria, Mbaye Niang ancora senza squadra: Accardi ci prova
A Frosinone ci sono stati diversi errori da non commettere più. La gestione della palla va migliorata e di questo si è parlato nello spogliatoio in settimana. Con la Reggiana non saranno più ammesse certe disattenzioni:
Abbiamo in campo calciatori di esperienza che magari in certe situazioni capiscono che i ritmi vanno abbassati, che le palle magari vanno giocate in modo diverso. A Frosinone quando avevamo il dominio del confronto abbiamo gestito poco. In settimana nello spogliatoio abbiamo parlato anche di questo aspetto e dobbiamo migliorare.
Chi giocherà con la Reggiana? Andrea Pirlo sa bene quanto sia importante ruotare i giocatori e, finalmente, quest’anno ha la rosa per poter fare delle scelte. Non bisogna solo pensare alla Reggiana, ma anche alle partite ravvicinate con Salernitana e Bari. La gestione delle energie diventa fondamentale:
Magari qualcuno giocherà questa, qualcuno la prossima. Penso di farli ruotare abbastanza perché in questo momento non c’è ancora la condizione per mantenere la stessa intensità in impegni così ravvicinati. Non c’è nemmeno durante la stagione, nella normalità, figuriamoci adesso che siamo ancora all’inizio del campionato
