Matteo Manfredi ha voluto mettere in chiaro quanto gli investitori verseranno nella Sampdoria entro giugno: definito anche il salary cap a fine luglio
Dopo l’amichevole contro l’Empoli, il presidente della Sampdoria Matteo Manfredi si è lasciato andare a delle dichiarazioni riportate dal sito ufficiale. Il numero uno dei blucerchiati, però, non si è limitato solo a quelle parole, cercando di mettere in chiaro diversi aspetti relativi al primo anno a Genova e non solo.
Non è stato un anno facile ed è stato, soprattutto, un anno dispendioso per Matteo Manfredi e gli investitori del family office, che hanno versato cifre considerevoli nelle casse blucerchiate. E altre ne verseranno entro giugno 2025, come affermato dal diretto interessato e riportato dal Secolo XIX:
Crediamo nel nostro lavoro, ma poi serve sostanza. Lo scorso campionato è costato agli investitori del mio famiy office una sessantina di milioni. Per il prossimo anno ce ne vorranno almeno 40. A giugno saremo in tripla cifra, 100 milioni.
Sampdoria, Matteo Manfredi: salary cap sforato. La cifra
Sampdoria, Matteo Manfredi, salary cap e spese: 100 milioni entro giugno 2025. Le cifre
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Questo nonostante in Serie B non siano ancora stati definiti i dettagli dei diritti tv per la stagione 2024/25. Una situazione complicata anche per chi vuole vendere le società:
Gli introiti in Serie B sono modestissimi, non si è nemmeno definita la vendita dei diritti tv 24/25. Io ai miei investitori devo rispondere che la principale fonte di introiti del club è ancora in sospeso…non è incentivante oggi investire in B. Diverse società sono in vndita e stanno faticando a trovare un acquirente. Per la Sampdoria ha fatto differenza il brand.
Soldi spesi. Anche per coprire l’eccedenza sul salary cap, che sarà di oltre 15 milioni dopo il conteggio di luglio:
Copriremo con una garanzia del 40%. Circa otto milioni.
