Tutino è un obiettivo di calciomercato della Sampdoria, ma Accardi tiene vive altre piste: la volontà dell’attaccante può essere decisiva, però il Cosenza vuole monetizzare
Pietro Accardi punta Gennaro Tutino. È lui il profilo che risponde all’identikit che la Sampdoria sta cercando per sistemare il suo reparto offensivo, creando con Massimo Coda e un altro trequartista (Borini o Benedetti ad oggi) un attacco da grandi ambizioni. Ma il responsabile dell’area tecnica blucerchiata non sta puntando solo su di lui.
Accardi è conscio della situazione col Cosenza, che vorrebbe più soldi di quanto la Sampdoria può offrire, almeno nell’immediato. E, in un’intervista al Secolo XIX, ha chiarito qual è la situazione attorno a Tutino:
Tutino? L’ho portato già a Empoli, ma non c’è nulla ancora di concreto. La sua volontà può contare? Per come lo conosco, sì. Ma ci sono situazioni contingenti che vanno oltre la volontà individuale. Il Cosenza vuole monetizzare. Noi non abbiamo in testa solo Tutino, cerchiamo di farci trovare pronti perché le trattative possono prendere altre pieghe. Non significa che vai sulla seconda scelta, non esistono prime e seconde, ma solo caratteristiche funzionali alla squadra
Calciomercato Sampdoria, Accardi tra volontà di Tutino e Cosenza che vuole monetizzare
Calciomercato Sampdoria, Pietro Accardi: Tutino? Non c’è solo lui
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Accardi può confidare nella volontà dell’attaccante classe 1996, 20 goal nell’ultima Serie B. Lo conosce e sa che Tutino preferisce la Sampdoria. Il Cosenza, però, tende maggiormente verso l’offerta del Sassuolo, che potrebbe pagare tutto subito il suo cartellino (circa 5 milioni, contando che i calabresi l’hanno riscattato per 2,5).
Si crea così questo limbo in cui il giocatore è preso in mezzo, mentre il club blucerchiato si guarda attorno. Tutino è la prima scelta, ma Accardi ha in mente altri profili che potrebbero esserlo comunque. Piani B, è evidente, ma non per qualità dei calciatori. La Sampdoria tratta ancora col Cosenza, gli sviluppi si vedranno. Ma intanto a Genova arriverà ancora una punta. Che sia Tutino o no.
