Un Marco Giampaolo nostalgico della Sampdoria ha parlato con il suo successore Andrea Pirlo dell’unicità della spinta della Gradinata Sud e ha fatto chiarezza sul suo futuro
Ciò che è rimasto impresso più di ogni altra cosa a Marco Giampaolo dei suoi quasi 4 anni alla Sampdoria è la Gradinata Sud. Il suo amore, il suo incitamento incondizionato per tutta la durata della partita. I fischi, quando arrivano, si sentono dopo la fine. Nella memoria dell’ex allenatore blucerchiato si è impressa questa immagine, ricolma di nostalgia.
E, in un’intervista alla rivista Il Mondo, Giampaolo ha raccontato di averne parlato con Andrea Pirlo. Con l’uomo che ha ereditato la sua panchina, non direttamente da lui ma nella stagione successiva a quella dell’avventura bis a Genova, fallimentare a differenza della precedente. Unico argomento della chiacchierata a base di Sampdoria è stata La Sud:
La Sampdoria è un mio grande amore. Ho sentito Pirlo pochi giorni fa e abbiamo parlato della Samp, ma di una cosa soltanto: del calore della spinta che ti dà la Gradinata Sud quando giochi a Marassi, a prescindere dal risultato. Che riesce ad incitare fino al 95°. Poi magari ti fischia, ma succede raramente. Però nessun mugugno per tutta la partita. È una cosa straordinaria e abbiamo parlato soltanto di questo. Non ci siamo addentrati in altri discorsi. La Samp è la Samp e nella playlist ho sempre la canzone dello stadio. Lo stile, la bellezza dei colori, la sua gente… ne parlo sempre con grande nostalgia
Sampdoria, Giampaolo: “Ho grande nostalgia della Sud”
Sampdoria, Marco Giampaolo: con Pirlo ho parlato della Sud
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Giampaolo si sente ancora molto legato alla Sampdoria e ai suoi tifosi. Ma il presente ora è Andrea Pirlo, che, come il tecnico di Giulianova, ha potuto sperimentare sulla propria pelle, magari coi brividi, l’amore dei sampdoriani. Mentre il suo predecessore, ormai senza panchina da quasi due anni, ancora sta aspettando l’offerta di lavoro giusta:
Al momento nessuna squadra, quindi aspetto che si verifichi una situazione giusta per me. La situazione giusta per me è quella con una squadra e un organico che possa rappresentare meglio le caratteristiche del mio gioco
Nell’attesa di un progetto che si sposi al suo credo tattico, Giampaolo ritorna ai tempi alla Sampdoria. Ai cori della Sud, a Lettera da Amsterdam. Chiacchierandone con Pirlo e invidiandolo un po’.