Dopo il calciomercato invernale la classifica dei monte-ingaggi vede ancora prima la Sampdoria, che comanda con oltre 25 milioni lordi di stipendi
In seguito al calciomercato di gennaio sono strati aggiornati i monte-ingaggi della Serie B. La Lega li ha comunicati alle squadre, riferendo, rispetto al precedente report del 17 ottobre, che gli stipendi complessivi di tutte le venti società non siano praticamente diminuiti. Appena 67.247 euro in meno dopo il mercato invernale, senza contare i bonus.
La classifica degli stipendi viene redatta sul lordo, con solo l’Irpef compresa, e senza considerare la parte variabile. Alla luce di questo emerge dall’indagine de La Gazzetta dello Sport, che la Sampdoria, che a settembre comandava con circa 27 milioni lordi, sia ancora prima. I blucerchiati, nonostante la diminuzione di 1.991.492 euro, sono in testa con 25,4 milioni di euro.
Sampdoria, stipendi ancora alti: dietro c’è il Como
Stipendi Sampdoria, Gazzetta: 25 milioni di monte-ingaggi. La classifica
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E dietro? Dietro c’è il Como che, tra entrate e uscite, ha aumentato il suo monte-ingaggi di 1.149.354 euro, arrivando a 23,6 milioni grazie a copi come Gabriel Strefezza, che prende 700mila euro, ma anch come i vari Goldaniga, Nsame… Un aumento non così elevato ottenuto grazie all’inserimento dei bonus nei contratti.
Oltre al Como, sono undici e squadre che hanno aumentato i loro stipendi rispetto a settembre. Più del Como c’è solo il Bari con un aumento di 1.166.332 euro, mentre spicca, tra chi ha diminuito, il Pisa, con 2.253.725 euro.
Il podio, dietro a Sampdoria e Como, è completato da Cremonese e Parma con 22,3 milioni. Ultimo il Cittadella con 4,5, poi il Lecco con 5,1 e il Sudtirol con 6,1 milioni.