Francesco Flachi non dimenticherà mai i tifosi della Sampdoria: per loro ha rifiutato il Monaco, per la atmosfera che non ha prezzo
Quello tra Francesco Flachi e la Sampdoria è un rapporto stretto, strettissimo. Il numero 10 ed ex capitano non dimentica mai i colori blucerchiati e, soprattutto, i suoi tifosi. Quelli che cantavano e cantano ancora per lui e per i suoi 110 goal segnati tra il 1999 e il 2007.
A TvPlay ha ricordato ancora quegli anni magici, partendo da un aneddoto. Genova è casa sua, la Sampdoria e i suoi tifosi sono un paradiso:
Mi vergogno la mattina quando non pago un caffè o una colazione qui a Genova. I tifosi della Sampdoria hanno un modo di vivere la squadra in maniera diversa. Vivono e lasciano vivere. La Sampdoria è un paradiso, l’ho sempre detto. Raramente succede che un calciatore non si trovi bene a Genova.
E poi il retroscena. Quella trattativa con il Monaco saltata nonostante un contratto da 15 milioni pronto. Troppo forte, però, l’amore e il legame con i colori blucerchiati. Una scelta che Flachi rifarebbe sempre:
Dovevo andare al Monaco il primo anno che in Italia c’era l’euro, mi triplicavano lo stipendio. Potevo andare a Montecarlo e guadagnare 15 milioni di euro e lasciare la Sampdoria, ma non me la sono sentita di lasciare la squadra. C’erano tanti cambiamenti. Ed è una scelta che rifarei sicuramente un altro milione di volte. Perché quello che mi ha dato il Sampdoriano è impagabile.
Sampdoria, Flachi: anche Del Piero invidiava i nostri tifosi
Sampdoria, Francesco Flachi: ho rifiutato 15 milioni per amore dei tifosi. Il retroscena
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Un grazie ai tifosi, sempre. E a Dio che gli ha dato la possibilità di giocare per la Sampdoria e per i tifosi blucerchiati, i più belli del mondo:
Il problema è quando smettiamo di giocare, quando manca quell’adrenalina che solo i tifosi possono darti. E allora quelle volte che ti mancano, vai in città e cerchi quell’abbraccio, quel commento…Ringrazio il Signore che mi ha dato una compagna e a volte mi soffermo a pensare se sia alla sua altezza. E poi ringrazio il Signore che mi ha dato i tifosi della Sampdoria.
Un ambiente unico, tifosi unici. Invidiati anche da uno come Alex Del Piero. Perché al Ferraris la differenza e l’impatto si sentono:
Per come penso io il calcio, credo che Genova sia ideale. Lo stadio fa la differenza. Il Marassi ha un impatto importante, ha qualcosa di diverso dagli altri stadi. Alessandro Del Piero ci invidiava l’adrenalina di Marassi…