Giorni caldi a Palermo prima della sfida con la Sampdoria, i tifosi contestano la squadra nel giorno dell’insediamento di Mignani sulla panchina
Il Palermo si sta preparando a giocare una partita molto importante per la classifica contro la Sampdoria, ma lo sta facendo in una situazione delicata e non semplice. Le 4 sconfitte nelle ultime 5 sono state fatali a Eugenio Corini, esonerato dal club alla 31ma giornata di Serie B e a soli 3 giorni dalla gara coi blucerchiati. In queste ore Michele Mignani ha firmato il contratto e diretto il primo allenamento allo stadio “Renzo Barbera” che ospiterà la sfida agli uomini di Andrea Pirlo.
Ma il clima attorno alla squadra rivela qualche tensione. I tifosi, infatti, hanno appeso alcuni striscioni di contestazione al centro sportivo di Torretta. Il bersaglio erano proprio i giocatori, chiamati a onorare la maglia rosanero senza alibi, ora che anche quello dell’allenatore non c’è più. Le scritte che sono comparse recitavano, ad esempio, “Non c’è più l’alibi dell’allenatore. Adesso uscite le palle e dimostrate il vostro valore“, “Delusi incazzati”, “Rispetto”, “Vergogna”, “Senza palle onorate i nostri colori“.
Verso Palermo-Sampdoria, i tifosi rosanero: “Onorate i nostri colori”
FOTO – Sampdoria, i tifosi del Palermo perdono la pazienza. La contestazione
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Striscioni che evidenziano il malessere della piazza e appesi proprio fuori da quel centro sportivo che, domenica 7 aprile, verrà inaugurato alla presenza dei tifosi stessi. Il clima, che i rosanero sperano essere festoso, si mischierà agli umori che deriveranno dalla partita giocata contro la Sampdoria il giorno precedente.
Al momento la situazione rimane delicata, i sostenitori rosanero chiedono una reazione forte. Come la Curva Nord Inferiore, che ha pubblicato sui social le foto degli striscioni, aveva già fatto a Pisa dopo la clamorosa sconfitta subita per 4-3. Il Palermo, contro la Sampdoria, è chiamato a dare una risposta sul campo per spazzare via le nubi che si sono addensate attorno alla squadra.
