Cena da Carmine per i giocatori della Sampdoria, staff, Andrea Pirlo e Andrea Mancini: come ai tempi di papà Roberto e di Luca Vialli
Nuova Sampdoria, vecchie abitudini. La squadra blucerchiata, nonostante risultati altalenanti, soprattutto a inizio stagione, non ha mai perso l’unità e l’appartenenza. Il gruppo, intorno alla figura di Andrea Pirlo, è sempre stato molto unito e questa compattezza è stata, nell’ultima settimana, confermata dalla cena organizzata da Carmine a Quinto.
Il luogo “sacro” della Sampd’oro degli anni Ottanta e Novanta. Quella di Luca Vialli e di Roberto Mancini. Quella di un’epoca che non tornerà più, ma che, attraverso anche queste serate, potrebbe essere più vicina. Come riporta Tuttosport questa tradizione andrà in scena tutte le settimane, per alleggerire la fase più calda del campionato, quella che deve portare ai playoff.
Sampdoria, Andrea Mancini insieme a Pirlo e giocatori da Carmine
Sampdoria, Pirlo e giocatori come Vialli e Mancini: cena da Carmine per compattarsi
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Presenti tutti i calciatori, lo staff tecnico e, ovviamente, Andrea Pirlo. E c’era anche il direttore sportivo Andrea Mancini, che ha vissuto in prima persona quelle serate di papà Roberto. E, probabilmente, non è un caso che questa tradizione stia ripartendo proprio in questa stagione, con i figlio di Bobby Goal nel comparto dirigenziale blucerchiato.
Mancano nove partite per centrare l’obiettivo stagionale dei playoff. La Sampdoria al momento è all’ottavo posto appaiata con Pisa e Cittadella a 37 punti a una lunghezza dal Brescia settimo. Siamo nel periodo clou e la compattezza del gruppo può e deve fare la differenza.