Raffaele Fiorella, ad della Sampdoria, ha parlato delle questioni inerenti al ricorso di Ferrero sulla cessione, che blocca l’arrivo di di potenziali nuovi investitori
L’amministratore delegato della Sampdoria, Raffaele Fiorella, ha tenuto una lunga intervista a Telenord nel quale ha toccato svariati temi inerenti al mondo della società blucerchiata. E, data l’attuale situazione, non potevano mancare le domande sulla questione inerente a Massimo Ferrero.
Fiorella ha, innanzitutto, spiegato quali siano strati i problemi della precedente proprietà. I due anni di Covid hanno influito sicuramente sui conti della Sampdoria e delle altre società, ma non è questa l’unica spiegazione sul possibile default rischiato:
I due anni di Covid hanno dato sicuramente un elemento negativo tangibile sui conti non solo della Sampdoria, ma di qualunque altra squadra. Perché la Sampdoria ha quasi subito un default. Il vivere “day by day” senza pianificazione comporta che alla prima difficoltà si arrivi quasi a un default. Non aver pianificato mai nel corso egli anni né aver sottratto le risorse per poter avere una sostenibilità futura ha come conseguenza un default.
Cessione Sampdoria, il punto di Fiorella sugli investitori
Cessione Sampdoria, Raffaele Fiorella: ricorso Ferrero blocca potenziali investitori. E sul default…
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Sarà una settimana importante per la società, con la data del 13 marzo segnata sul calendario. Ci sarà, mercoledì a Milano, l’udienza sui ricorsi di Massimo Ferrero e di Gianluca Vidal per il sequestro delle azioni in mano alla Blucerchiati Spa. Prima, però, si sta provando a trovare un accordo tra le parti. Un accordo che possa chiudere le vertenze che fanno da ostacolo a nuovi investitori:
L’ostacolo all’ingresso è dato dall’instabilità a livello di struttura societaria, inteso come le vertenze in corso con la precedente proprietà che non lasciano sereno né la Sampdoria né i potenziali nuovi investitori. Sono tutti alla finestra in attesa di un risultato che sia “win-win”. Siamo sereni, ci stiamo mettendo a discutere per trovare una soluzione che sia di buon auspicio per il futuro e la società di questo club. E’ l’ultimo tassello che manca.
Investitori che la nuova proprietà della Sampdoria sta cercando per dare più solidità a un progetto che, già di per sé, ha ottime basi. Per tornare ai livelli di un tempo serve – afferma Fiorella – munire la società di tutte le risorse necessarie affinché questo accada:
Investitori? Noi abbiamo un gruppo di investitori i grado di sostenere questa realtà nel medio e lungo periodo. Siamo alla ricerca di nuovi investitori? La ricerca non nasce dalla mancanza di risorse finanziarie o dal fatto che gli attuali investitori non vogliono iniettare denari. Quando si allarga una compagine si cerca di dare robustezza alla società. Se vogliamo far tornare la Sampdoria ai livelli di un tempo serve munirla di tutte le risorse necessarie per sostenere il club. Non siamo alla ricerca né di nuove risorse né di nuovi investitori, ma siamo aperti a introdurre nuovi investitori che si vorranno unire alla nostra causa.
Chi sono? Il club Sampdoria è appetibile. Tutti vorrebbero entrare in questo club. Negli ultimi anni si è affacciato più di un investitore, poi la precedente proprietà ha fatto saltare più volte i tavoli. A oggi ci sono proposte al riguardo.