La Sampdoria di Pirlo non vince in casa da 3 mesi, Manfredi vuole di nuovo un successo al Ferraris e chiama allo stadio più tifosi possibile
La Sampdoria, a Piacenza contro la Feralpisalò, ha giocato e vinto di fronte a 3000 suoi sostenitori, come se fosse in casa. Al Luigi Ferraris, però, non ci riesce da tempo. Andrea Pirlo ha dato colpa alla pressione che i suoi giocatori sentono addosso, giocare in uno stadio come quello blucerchiato non è facile per ragazzi alla prima esperienza in Serie B.
Ma c’è stato un periodo in cui, tra ottobre e dicembre, la Sampdoria a Marassi ne ha vinte 4 di fila (Cosenza, Palermo, Spezia, Lecco), risollevandosi di molto in classifica. Da lì in poi, però, più nulla. Dal 9 dicembre, giorno del 2-0 rifilato ai blucelesti, non sono più arrivate vittorie in casa per Pirlo e i suoi. E’ tornato il tabù Ferraris che aveva colpito i blucerchiati a inizio stagione, prima di questa trafila di 4 successi di fila. Al momento il filotto dice 3 pareggi (Bari, Modena e Brescia) e 3 sconfitte (Feralpisalò-Parma-Cremonese), maturati per motivi diversi, contro avversari con ambizioni diverse fra loro.
Ma adesso è fondamentale invertire la tendenza. La Sampdoria, nella classifica dei punti fatti in trasferta, sarebbe settima, in zona playoff. Per quelli in casa, sarebbe in piena zona playout. Dal far tornare il Ferraris un fortino deve ripartire Pirlo per alzare l’asticella di questa squadra. E contro l’Ascoli può essere la partita giusta.
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I marchigiani arrivano a Genova con una situazione di classifica non semplice, hanno alcuni infortunati, ma soprattutto una tendenza negativa in trasferta. Si classificherebbero appena quartultimi per punti fatti lontano dal “Del Duca” (13), segnale che la Sampdoria può premere sull’acceleratore. Anche se tutte le squadre che arrivano al Ferraris si impegnano in modo particolare, quella con l’Ascoli è la partita per sfatare il tabù Marassi per i blucerchiati, confermando quello dei bianconeri.
La partita, poi, è fondamentale in chiave salvezza, per allontanare di più i playout e credere davvero nei playoff. Per questo Matteo Manfredi ha voluto richiamare più tifosi possibile al Ferraris lunedì 11 marzo. Con una delle prime iniziative prese da quando è ufficialmente presidente, ha indetto tanti sconti per riempire lo stadio.
La Sampdoria avrà un sostegno ancora maggiore di quello avuto con la Feralpisalò a Piacenza, una spinta che vuole anche esultare per i 3 punti che mancano da tempo. Manfredi ha dato un segnale, la squadra ora dovrà coglierlo. I tempi sono maturi e la vittoria al Ferraris diventa cruciale, in una partita già fondamentale per lo snodo del finale di stagione.



