Fabio Borini tornerà a pieno regime in gruppo: può essere convocato per Sampdoria-Ascoli, anche se la sua autonomia – almeno all’inizio – sarà limitata
Finalmente torna Fabio Borini. A distanza di poco più di tre mei dalla lesione al tendine dell’adduttore lungo della coscia sinistra, l’attaccante ha avuto l’ok dal chirurgo Lasse Lempainen, che lo ha operato, per proseguire il percorso progressivo di rientro in gruppo. Tradotto: lavorerà a pieno ritmo con i compagni.
Nelle ultime settimane Borini stava lavorando con il resto della squadra, evitando i contrasti o, magari, proprio le partitelle. Dal pomeriggio di venerdì 8 marzo lavorerà a pieno ritmo con il chiaro obiettivo di tornare tra i convocati contro l’Ascoli, dopo l’ultima partita giocata il 24 novembre contro lo Spezia al Luigi Ferraris.
Sampdoria-Ascoli, Fabio Borini vuole esserci
Verso Sampdoria-Ascoli, finalmente Fabio Borini: va in panchina?
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L’autonomia di Borini sarà chiaramente limitata, ma già averlo a disposizione per la Sampdoria per gli ultimi mesi di campionato è molto importante. Con l’Ascoli, se sarà convocato, partirà ovviamente dalla panchina. Forse potrà giocare qualche minuto nel finale, massimo dieci, ma la parola d’ordine sarà “cautela”. Per evitare qualsiasi ricaduta, che la Sampdoria e Borini non possono permettersi.
Il suo ritorno consente ad Andrea Pirlo di avere a disposizione l’uomo che ha tanto voluto in estate. Il primo acquisto estivo – insieme a Matteo Ricci – che si è calato perfettamente nel mondo Sampdoria, diventano un leader caratteriale prima ancora che tecnico. Cinque goal in 13 presenze prima dell’infortunio, di cui quattro in casa. Con La Sud che è pronta a riabbracciarlo.