Contro l’Ascoli la Sampdoria potrebbe ritrovare sia Sebastiano Esposito, in panchina già contro la Feralpisalò, e soprattutto Fabio Borini, che ha l’ultima visita di controllo il 7 marzo con il professor Lampainen
I tre punti con la Feralpisalò danno molta fiducia alla Sampdoria che vince per merito di Manuel De Luca e del ritrovato Valerio Verre. Non è stato necessario impiegare Sebastiano Esposito, portato in panchina dopo le assenze con Brescia, Cosenza e Cremonese, ma rimasto seduto per tutti i 90 minuti.
La lesione di basso grado al quadricipite è guarita, tanto che Esposito è rientrato in gruppo ed è stato convocato, ma tornando da due infortuni – il primo a gennaio – Andrea Pirlo ha scelto di non rischiarlo. L’attaccante va ancora gestito, ma sicuramente il suo rientro, anche in panchina, può essere importante, come affermato in conferenza stampa:
Esposito va gestito ancora, deve qualche fare allenamento e averlo a disposizione può essere importante.
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E poi c’è Fabio Borini. Il 7 marzo l’attaccante blucerchiato avrà l’ultimo controllo con il professor Lampainen, quello che l’ha operato lo scorso 20 novembre al tendine della coscia sinistra. Dovrebbe arrivare il via libera al rientro e, quindi, alla convocazione per la partita di lunedì 11 marzo contro l’Ascoli.
Un doppio rientro che non può che far bene alla Sampdoria, che ritroverebbe così ben dieci goal – equamente divisi – e una dose significativa di esperienza. Per continuare a vincere e, soprattutto, per tornare a vincere in casa dopo il 9 dicembre, quando fu proprio Esposito a decidere – con una doppietta – Sampdoria-Lecco.
