Sampdoria, Fabio Borini ormai manca da praticamente 2 mesi, ma ne servirà almeno un altro: ritorno in campo a marzo?
Due mesi senza Fabio Borini. E si sono sentiti. Il prossimo 24 gennaio saranno otto settimane esatte dall’assenza di uno dei leader tecnici e carismatici della Sampdoria, che, nel ruolo dell’ex Fatih Karagumruk, al momento, non ha sostituti. Ha beneficiato dell’exploit di Sebastiano Esposito, eletto MVP della Serie B di dicembre, ma ora è ai box pure lui.
Dal 24 novembre, giorno in cui ha abbandonato il campo zoppicante dopo il derby con lo Spezia, Borini ha rimediato una lesione di terzo grado all’adduttore lungo di sinistra. Nel giro di pochi giorni ha fatto esami strumentali e intervento chirurgico in Finlandia, con il professor Lasse Leimpanen. L’operazione è ben riuscita e da lì l’esterno della Sampdoria ha cominciato la riabilitazione. Già allora si parlava di almeno 3 mesi di stop, circa la durata standard della convalescenza dopo un infortunio come il suo. E sembra proprio che questa prognosi verrà confermata.
Sampdoria, Borini a Bogliasco a inizio febbraio. Ma per il rientro…
Sampdoria, Fabio Borini in campo a marzo? Il punto sul recupero
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Borini ha lavorato inizialmente in una palestra riabilitativa di sua fiducia, a Liverpool, grazie alla quale è potuto tornare a correre. Foto e video dei giorni scorsi lo hanno ritratto a Dubai, intento ad esercitarsi sul campo e la visita di controllo dell’11 gennaio, effettuata sempre dal dottor Leimpanen, ha segnalato che il recupero è in linea con quello previsto.
Per cui, secondo l’iter stabilito, il blucerchiato tornerà a Bogliasco a inizio febbraio. Ma solo a inizio marzo, presumibilmente, potrà tornare in campo. Andrea Pirlo e la Sampdoria lo aspettano calorosamente, perché la sua importanza si è dimostrata vitale a inizio stagione e lo sarà alla fine, dopo la situazione in cui si trovano ora i blucerchiati.
E Borini stesso ha molta voglia di tornare. Solo pochi giorni dopo l’operazione era tornato a Marassi a sostenere i compagni per Sampdoria-Lecco. Il suo desiderio di calcare di nuovo il campo è tanta. Ma servirà pazientare ancora un po’, almeno un mese.