Dall’exploit al Catania sull’orlo del fallimento alle difficoltà di Spezia, passando per la promozione col Frosinone: ecco chi è Luca Moro, l’obiettivo di calciomercato della Sampdoria
La Sampdoria, per rinforzare il suo reparto offensivo, sta pensando a Luca Moro. Il centravanti è in uscita dallo Spezia e potrebbe essere una pedina in grado di rinforzare la rosa di Andrea Pirlo, che cerca un giocatore in grado di portare numerosi goal nel girone di ritorno.
Moro è uno di quegli attaccanti che potrebbe farlo. Perché il goal lo ha nel sangue, fin dalle giovanili, fin dalle prime esperienze coi professionisti. Ha cominciato a segnare già col Padova, da cui è partito, per poi farsi notare col Torino a un torneo di Viareggio. Così nella stagione 2018/2019 ha giocato nel campionato Primavera 2 coi padovani, finendo anche per esordire in Serie B, a 18 anni e due mesi. L’anno dopo lo nota il Genoa, che lo prende in prestito e lo tiene in Primavera, permettendogli di giocare da protagonista: finirà l’anno con 22 presenze e 10 goal in tutte le competizioni.
L’anno dopo il Padova lo presta alla Spal, con cui si divide tra Serie B e ancora il campionato Primavera: in cadetteria mette a referto 8 presenze, nell’Under 19 le apparizioni sono state 22, con 8 goal. Ma ormai Luca Moro è pronto per il grande salto tra i professionisti, stavolta definitivo. E lo farà con il prestito al Catania, che gli svolterà la carriera.
Sampdoria, Luca Moro e la stagione al Catania che gli ha svoltato la carriera
Calciomercato Sampdoria, chi è Luca Moro?
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Con gli elefanti, infatti, gioca nel girone C di Serie C per il primo anno, ma sembra esserci stato da sempre. Una confidenza con il goal impressionante, ben 18 reti su 19 partite, di cui 7 su rigore. E’ il bomber della squadra allenata da Francesco Baldini, un club che però sta vivendo un momento drammatico, con il rischio fallimento sempre più elevato. Moro è il miglior marcatore del girone d’andata del campionato, ma non risulta dalle statistiche perché poi, effettivamente, il Catania è fallito pochi mesi dopo.
Ma proprio mentre la sua società sta vivendo il periodo migliore, l’attuale attaccante dello Spezia è in rampa di lancio. Lo notano tutti, soprattutto il Sassuolo, che ha sempre avuto fiuto per i giocatori italiani promettenti. Dopo una serie di prestiti, il Padova lo cede ai neroverdi per 4 milioni di euro e diventerà un giocatore emiliano l’estate successiva. C’è anche una clausola particolare sul suo contratto, un milione di euro in più di bonus se avesse ricevuto la convocazione in Nazionale da Roberto Mancini. Tanto per dire che nomea ci fosse attorno a Moro.
Per farlo crescere ancora, Giovanni Carnevali decide di mandarlo in prestito in Serie B, campionato a cui torna ad approcciarsi dopo un anno. E lo manda in un club che si è dimostrato altrettanto bravo a scovare talenti e sembra avere grandi ambizioni: il Frosinone. Con la squadra di Fabio Grosso, che trionfa nella B 2022/2023, vive un’annata da protagonista, con 34 presenze e 6 goal, nonostante la concorrenza di altri giovani bomber italiani come Samuele Mulattieri e Gennaro Borrelli, quest’ultimo simile a lui come fisico (alto 1,89).
Così arriva l’opportunità di andare al Sassuolo, che però decide di girarlo ancora in prestito, questa volta a un club appena sceso dalla Serie A, lo Spezia. Il feeling, però, è minore. Si presenta alla prima giornata con una doppietta, poi però si spegne piano piano, anche a causa delle difficoltà della rosa. Sono 3 le reti su 15 presenze, con anche un rigore sbagliato contro il Catanzaro.
Prima punta pura, con qualche partita giocata anche da esterno, per Moro il mercato di gennaio potrebbe portare una ventata di aria nuova. La Sampdoria è interessata, visto che è alla caccia di qualcuno che abbia i goal nei piedi. Lui ce l’ha proprio nel sangue e forse ha solo bisogno di ritrovarli.