Amanda Tampieri è stata la protagonista del pareggio contro l’Inter, ma ora la numero uno della Sampdoria Women vuole fermare anche la Juventus
Amanda Tampieri è stata l’assoluta protagonista della partita pareggiata contro l’Inter Women a Milano. La numero uno della Sampdoria Women ha compiuto almeno otto parate decisive, tenendo, finché ha potuto, il risultato sullo 0-1 e arrendendosi solo al tap-in, con sospetto fallo, di Agnese Bonfantini nel finale.
Sabato, alle 14:30, ci sarà la sfida contro la Juventus, che guida la classifica con 24 punti. Tampieri, che è anche stata inserita da Dazn nella top 11 europea dell’ultima giornata, non ha paura delle bianconere, come affermato all’edizione genovese de La Repubblica, dove ricorda anche la partita di andata:
Sono pronta ad un’altra partita di super lavoro. Ricordo la prima della serie, un rasoterra con quattro persone davanti, e poi sulla conclusione di Karchouni, ho pensato di mettere la mano, ma non ero sicura di arrivare. La gara d’andata? Sono rientrata dopo lo stop per l’operazione alla spalla e fino al 70’ eravamo in parità. Conosciamo il valore della Juventus, ma non ci sentiamo mai battute in partenza.
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Le blucerchiate non partono mai sconfitte. E, questa volta, potranno anche contare sul fattore casalingo, con il debutto allo Sciorba, la nuova casa della Sampdoria Women a Genova. Non è scontato giocare nella propria città, considerando che la Juventus gioca a Biella, e Tampieri e compagne vogliono cercare di conquistare la tifoseria:
Sento ancora i brividi per la sfida a Marassi contro il Como e condividere le emozioni con il pubblico è troppo bello. Sogniamo un seguito importante e abbiamo voglia di conquistare la tifoseria con impegno ed entusiasmo.
Nel 2021 non avrebbe voluto lasciare Firenze e la Florentia ma, al terzo anno alla Sampdoria, Amanda ha il blucerchiato che le scorre nelle vene. E sa della grande forza del gruppo di Salvatore Mango:
Siamo un gruppo in campo e fuori. Le difficoltà ci hanno unito e reso più forti. Siamo diventate una famiglia. Ricordo che quando sono passata in pullman per l’ultima gara con la Florentia avevo detto che non sarei voluta venire a Genova alle compagne, ma ora sono felice della scelta.
