Anche contro il Lecco Stefano Girelli non è partito titolare: il centrocampista della Sampdoria, in questo momento, è un po’ ai margini
I tanti infortunati in casa Sampdoria hanno costretto Andrea Pirlo a schierare una formazione inedita contro il Lecco. Il tecnico ha ritrovato Nicola Murru e ha provato Simone Giordano come mezzala, con il compito di allagarsi in fase difensiva per passare a un 3-4-2-1 con Petar Stojanovic esterno dall’altra parte.
Lo schieramento ha funzionato, con Pirlo che potrebbe riproporlo anche con la Reggiana, lasciando così in panchina sia Kristoffer Askildsen, che Stefano Girelli, che sembrava il calciatore destinato a prendere il posto dell’infortunato Ronaldo Vieira e che, invece, sta finendo pian piano ai margini.
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Arrivato con qualche problema fisico a luglio, Girelli ha saltato le prime tre partite di campionato, per poi giocare degli spezzoni con Cittadella, Cremonese e Parma e poi due da titolare con Como e Catanzaro. Poi ancora sei minuti con l’Ascoli e 62 con il Cosenza. Poi basta.
Nelle ultime sei partite è subentrato tre volte per un totale – recuperi esclusi – di 21 minuti. Contro Brescia e Spezia è rimasto a guardare, mentre con il Modena non è stato convocato. Pirlo è passato da un impiego costante, o come riserva o come titolare, a un impiego con il contagocce nonostante l’emergenza in mezzo.
Pirlo ha dimostrato di saper lavorare con i giovani e la speranza è che possa, con il tempo, ritagliare più spazio anche al classe 2001, al momento tra i giocatori meno impiegati.
