E’ uscito il docufilm su Ilary Blasi Unica sull’ormai concluso matrimonio con Francesco Totti e sul tradimento con Noemi Bocchi, sul sesso…
E’ uscito oggi venerdì 24 novembre il docufilm Unica di 80 minuti su Netflix che racconta la storia intensa e carica di emozioni della fine del matrimonio tra Ilary Blasi e Francesco Totti. Il 19 giugno 2005 i due si sposarono in diretta su Sky (devolvendo il ricavato in beneficenza) mentre la fine del rapporto è on-demand su Netflix. Dalla loro unione sono nati i 3 figli Cristian (2005), Chanel (2007) e Isabel (2016).
Dal 2022 si iniziava a parlare di una possibile rottura tra i due, inizialmente smentita fino a che però arriva la decisione comunicata anche ufficialmente di separarsi. Francesco Totti ha iniziato a frequentarsi con Noemi Bocchi mentre Ilary Balsi con Bastian Muller. Adesso il docufilm Unica, chiaro riferimento a la famosa dedica (6 UNICA! del 17 maggio 2001) dell’ormai ex capitano giallorosso dopo una rete in un derby capitolino contro la Lazio vinto dai giallorossi 5-1.
Le parole della showgirl
Unica, Ilary Blasi: con Totti non mancava il sesso. Così ho scoperto il tradimento con Noemi Bocchi
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Ecco alcune delle frasi di Ilary Blasi:
Non so chi sia – diceva lui – forse me l’hanno presentata al circolo del Padel. Guarda la foto, sta cinque file dietro, non è vicino a me. Francesco Totti ha giurato di fronte a me e ai nostri figli che la storia con Noemi Bocchi era tutta inventata. Facevamo sesso regolarmente, anche più di una coppia che sta insieme da 20 anni. Insomma l’intimità non era un problema. Sapevo già tutto di loro, avevo le foto, ma sono stata ferma per non fare danni. Ho ingaggiato un investigatore di Milano. Una sera mi ha detto che avrebbe portato Isabel a cena in un ristorante, ma io sapevo che non ci sarebbe mai andato a quel ristorante. Ma l’investigatore si è fatto sgamare.
Lui sapeva che io ero a conoscenza della sua relazione. Eppure, la sera prima mi cercava sessualmente: io mi sono negata. Il giorno dopo provava ancora ad arrampicarsi sugli specchi, così gli ho detto tutto. Lui mi risponde: “Ti rendi conto che hai fatto? Ha messo un investigatore…”. Poi, ha ammesso la relazione, ma ha detto che era una cosa leggera, non seria.
Mi ha umiliata come donna e come madre. Dopo l’ammissione sono cominciate a uscire foto di Noemi insieme a lui. In questa vicenda la stampa se l’è presa con me: lui era il campione, io l’ex letterina. La cosa che mi ha fatto male è non essere stata capita. Non lo sapevo che lui era così. L’ho difeso contro Spalletti e contro Fabrizio Corona. E l’ho difeso perché ho sempre creduto a mio marito.
A metà giugno ho preso i miei orologi nella cassetta di sicurezza, i suoi li ho lasciati lì. Ha raccontato che ho rubato 30 orologi. Lui passa agosto a Sabaudia, io sono andata in Croazia. Ho chiuso la mia scarpiera blindata a chiave e ho portato anche la seconda chiave. Poi, ho scoperto che c’erano altre copie. Lui me l’ha svuotata, mi ha lasciato letteralmente scalza. In casa ho scoperto un’altra porta blindata, che non si apriva. Ho chiamato un fabbro e ho aperto. Lì ho trovato le mie cose, anche se non ci stava tutto. Il resto stava nascosto in un soppalco.
Per 5 mesi è rimasto a casa, nonostante avesse una relazione. Io speravo andasse via. Poi, quando mi ha chiesto se potesse andare ai Caraibi con i nostri figli, gli ho detto “ok, ma quando torni vai via”. Così, è andata a finire. L’11 gennaio è andato via, ma i vent’anni insieme non li cancellerò mai. Non rimpiango nulla, è stato un matrimonio felice. Le cose finiscono, ma sono le modalità di come si affrontano le cose. Doveva prendersi le sue responsabilità. Sapeva che un tradimento non era nei patti del nostro matrimonio, così ha cercato di nasconderlo, così ha mentito per nasconderlo.
Io ho sposato Francesco Totti per amore, non per soldi. E l’ho sempre dimostrato mettendoci la faccia. A un certo punto inizio a notare un marito diverso, e da lì un disastro. A chi credo ai giornalisti o a mio marito (sulle voci della storia extra coniugale, ndr). Mio marito lo vedo strano. Perché? E che ne so. Non potevo crede che l’umo che è stato accanto a me per 20 anni avesse fatto una cosa del genere.
