La Sampdoria viene sconfitta, Alessandro Grandoni analizza l’ennesima debacle dei blucerchiati che arrivano a quota sei sconfitte in stagione.
La Sampdoria si è fermata dopo due risultati utili consecutivi, ma contro il Sudtirol arriva la sesta sconfitta in questo campionato.
Blucerchiati che erano passati in vantaggio grande al primo goal in Italia di Facundo Gonzalez, ma come spesso succede da situazione di vantaggio si arriva alla sconfitta.
Sampdoria, ora la classifica spaventa
Sampdoria, Grandoni: sconfitta figlia di una rosa non all’altezza
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In merito alla sconfitta della Sampdoria, sono arrivate le parole dell’ex difensore blucerchiato Alessandro Grandoni che ha espresso molti dubbi sulla rosa:
Credo che questa partita sia lo specchio di come è stata strutturata questa squadra, la differenza tra il Sudtirol squadra di categoria, non dico più o meno forte, dove servono molti muscoli, tanta sostanza, molti centimetri e chili soprattutto in mezzo al campo, e la Sampdoria
L’ex difensore ha analizzato bene la sfida dei blucerchiati che come spesso accade dopo aver subito il pareggio si sono disuniti e hanno incassato altri due goal:
“Quando la Sampdoria è andata in vantaggio e quindi la partita è cambiata portando il Sudtirol ad aumentare obbligatoriamente i giri del motore, i blucerchiati hanno dato spesso la sensazione, al di là dei due episodi dei singoli ragazzi che cambiano il risultato, di soffrire molto quando gli avversari attaccano. Questa è la struttura della squadra, lo diciamo in continuazione dalla scorsa estate, al mercato di gennaio dobbiamo ancora arrivarci. Quando c’è anche da fare la partita sporca come la fanno gli avversari, facciamo fatica per caratteristiche. Quando comandiamo il gioco, come avvenuto per tutto questo primo tempo, riporta Sampdorianews.net, non diamo la sensazione di essere lì per fare goal. Tornando alla partita contro il Cosenza ci siamo portati a casa i tre punti e basta, perchè se dobbiamo essere corretti ed onesti per il resto è stata la solita Sampdoria costruita come sappiamo”
