Verso Sudtirol-Sampdoria, uomini contati per Pirlo che non recupera nessuno dall’infermeria, mentre commenta il processo di crescita di Stankovic
Nuova partita di Serie B e a ancora Andrea Pirlo deve avere a che fare con gli infortuni. L’emergenza della Sampdoria non si ferma, ed esclusi Alex Ferrari e Leonardo Benedetti sono ben 6 i giocatori che, in questi ultimi allenamenti, non sono stati a disposizione del tecnico blucerchiato.
Antonio Barreca, Lorenzo Malagrida, Nicola Murru, Estanis Pedrola, Petar Stojanovic e l’ultimo Nicola Ravaglia (dovrebbe comunque essere convocato da Pirlo) sono le defezioni con cui l’allenatore della Sampdoria deve fare i conti. E sarà costretto a disegnare ancora una volta una formazione diversa perché, come da lui anticipato nella conferenza stampa pre Sudtirol, non recupererà nessuno:
Quelli fermi stanno recuperando ma sono fermi, abbiamo a disposizione tutti gli altri. Barreca è fuori, Pedrola ha un risentimento nello stesso punto dell’altra volta quindi valuteremo di settimana in settimana
Sampdoria, Pirlo: “Barreca non ci sarà. Pedrola? Valutiamo di settimana in settimana”
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Di Antonio Barreca si sono escluse lesioni muscolari, ma il suo rientro ancora è incerto. Per Estanis Pedrola si parla di dopo la pausa Nazionali di novembre. L’entità dello stop di Murru è di circa un mese e così via. Solo venerdì, invece, la sciatalgia di Ravaglia. Un numero di infortuni tutti diversi, vari, alcuni neanche arrivati con la Sampdoria (Petar Stojanovic, fattosi male con la Slovenia).
Anche il secondo portiere, quindi, si è aggiunto, nel penultimo allenamento settimanale, alla lista degli indisponibili. Toccherà sicuramente a Filip Stankovic la maglia da titolare, un ragazzo di cui Pirlo è soddifsatto per come sta crescendo, anche se può migliorare in personalità. La sua giovane età gli permette di avere tempo, ma la Sampdoria no:
Stankovic sta crescendo bene è un ragazzo giovane che aveva bisogno di giocare e anche di sbagliare, ma le persone che hanno qualità e sono intelligenti crescono. Deve crescere di personalità, deve alzare un po’ più la voce perché da dietro vede tutto, anche le situazioni di pericolo. Ma è un ragazzo di 20 anni ha tempo per farlo, noi non abbiamo molto tempo per aspettarlo quindi deve fare in fretta