Sampdoria, Pippo Inzaghi si presenta da nuovo allenatore della Salernitana e rivela che voleva fortemente tornare in panchina, e aspettava solo la chiamata giusta
Filippo Inzaghi ha trovato una squadra. L’ex allenatore della Reggina passerà dal vestire amaranto al granata e avrà il compito di risollevare le sorti della Salernitana, penultima in Serie A e ancora a secco di vittorie. L’ex attaccante era tra i principali candidati a sostituire Andrea Pirlo alla Sampdoria in caso di esonero, invece rileva il posto vacante lasciato da Paulo Sousa. E gioisce per questo.
Inzaghi non aspettava altro che tornare ad allenare. Non riusciva più ad aspettare, a stare fermo, uno stop forzato dalle vicissitudini societarie della Reggina. Ma, nell’attesa fremente, aspettava anche l’offerta giusta. Che avrebbe potuto essere blucerchiata, ma invece è quella della Salernitana. Proposta che lui ha accettato subito. Nella conferenza stampa di presentazione ha spiegato così la sua decisione il nuovo tecnico granata:
Ringrazio tutte le persone che mi hanno contattato, è un qualcosa di travolgente. Ero stanco di riposarmi, non ne potevo più. Aspettavo la chiamata giusta, mi ero un po’ stufato di quello che mi era successo e di alcuni trattamenti umani. Non sapevo più se questo calcio meritasse la mia onestà e la mia professionalità. Puoi vincere o perdere ma devi essere onesto intellettualmente. Guardavo il telefono ogni momento e aspettavo la chiamata di gente come Iervolino e come De Sanctis. Io e il mio staff possiamo tornare a lavorare come ci piace, quando ci hanno messo in condizione i risultati sono arrivate.
Sampdoria, Inzaghi: “Alla Salernitana sono il più felice del mondo”
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Togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa per gli ultimi mesi passati in Calabria, che lo hanno provato anche dal punto di vista umano, Inzaghi si è detto molto contento di ritornare in pista. E, soprattutto, molto felice di aver accettato la Salernitana:
Quando sono andato al Brescia mi davano del pazzo, quando sono passato dal Milan in A al Venezia in C mi dicevano che ero matto. Ora mi chiedono chi me lo abbia fatto fare visto che la Salernitana è penultima. Io sono la persona più felice del mondo
Contentezza espressa anche dal presidente dei cavallucci, Danilo Iervolino, che ha puntato subito su Pippo Inzaghi:
Volevo fare un casting, stavolta ci siamo fermati al primo allenatore. Ci siamo fermati dopo aver parlato con Inzaghi. Abbiamo parlato del potenziale della squadra che, a mio avviso, può fare un gioco spettacolare e proporre diversi moduli. Allo stesso tempo dobbiamo essere speculativi per portare a casa il risultato. Bel gioco e praticità possono camminare di pari passo
