Per la panchina della Sampdoria resistono le candidature di Pippo Inzaghi e Beppe Iachini: attenzione anche ai possibili outsider come Cioffi
Non si placano le voci sul possibile sostituto di Andrea Pirlo. Nonostante le rassicurazioni di Nicola Legrottaglie, infatti, è indubbio che la situazione del tecnico sia molto in bilico. E che tanto dipenderà dalla trasferta di Ascoli e dalle notizie che giungeranno dal Tribunale di Genova, che deve omologare il piano di ristrutturazione del debito.
La Sampdoria, al momento, si trova al penultimo posto in classifica con appena tre punti (cinque sul campo) ottenuti in otto partite e ben cinque sconfitte, di cui quattro al Luigi Ferraris. La situazione necessita di un cambio di rotta e, forse, di un cambio di guida tecnica. Con i nomi che circolano che sono i soliti noti.
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In testa sembra esserci Pippo Inzaghi, che continua a proporsi ed è stato vicino anche in estate. Poi c’è il sempreverde Beppe Iachini, rimasto nel cuore dei tifosi blucerchiati dopo la promozione del 2012. Attenzione a Fabio Liverani, visto al Sinigaglia contro il Como e stimato da Nicola Legrottaglie.
Poi ci sono i nomi “nuovi” di Gabriele Cioffi, che l’anno scorso ha fallito a Verona, e di Garry Monk, allenatore del Leeds quando Andrea Radrizzani rilevò il club da Massimo Cellino. Questi ultimi due, però, sembrano indietro nel borsino dei possibili tecnici.
