La Sampdoria deve vincere contro l’Ascoli e Pirlo, che non avrà Pedrola e Depaoli, pensa a un altro stravolgimento del modulo da usare al Del Duca
Contro l’Ascoli Andrea Pirlo si gioca tutto. Il tecnico della Sampdoria, dopo la quinta sconfitta in otto giornate contro il Catanzaro, ha l’obbligo di portare a casa i tre punti dalla trasferta del Del Duca di sabato 7 ottobre. Alle 16:15 i blucerchiati scenderanno in campo per vincere. E non dovrà esserci scelta.
La settimana, certamente, non è iniziata nel migliore dei modi con l’infortunio di Estanis Pedrola, che ne avrà per diverso tempo a causa della lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra. Pirlo, che aveva puntato sul 4-4-2 contro il Catanzaro e aveva intenzione di confermarlo, potrebbe dover cambiare idea contro l’Ascoli.
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Con Depaoli e Pedrola fuori, infatti, non ci sono esterni in grado di fare la fascia. Stefano Girelli è stato adattato e Marco Delle Monache è apparso troppo leggero. Così, come riporta Il Secolo XIX, si fa strada l’idea della difesa a tre e di un passaggio al 3-5-2, che permetterebbe di sfruttare le tanti mezzali a disposizione.
Con Petar Stojanovic a destra e uno tra Antonio Barreca e l’ex Simone Giordano a sinistra. E il tandem d’attacco composto, forse, ancora una volta da Sebastiano Esposito, alla ricerca del primo goal con la maglia della Sampdoria, e Fabio Borini.
