Sampdoria Andy(9)Amo: Andrea Pirlo ha sbagliato ma dove sono finiti l’orgoglio e il senso di appartenenza?
La Sampdoria perde la terza partita (su 3!!!) in casa di questa stagione. Il Cittadella, squadra di una bella cittadina medievale in provincia di Padova che conta 20mila abitanti (la metà del nostro stadio), si presenta a Genova e, proprio come Pisa e Venezia, gioca senza paura, come se giocasse a Sesto San Giovanni (con tutto rispetto per la Pro Sesto).
I nostri avversari sono sempre non solo più tecnici di noi, ma anche più aggressivi, cosa che, da tifoso, mi manda in bestia perché io tollero (e accetto) il fatto che senza palanche i grandi giocatori non vengono (non a caso abbiamo preso “2 di picche” da quasi 2 dozzine di giocatori), ciò che non tollero è vedere la nostra CASA sempre e costantemente conquistata (proprio come avveniva l’anno scorso) senza vedere una risposta se non altro caratteriale (nonostante un pubblico clamoroso).
Il “fuoco” che deve ardere in ogni calciatore/atleta professionista, che si chiama ORGOGLIO e APPARTENENZA (non pervenuti)! Questi (giovani) ragazzi devono sentirsi fortunati a potere gettare le basi della loro carriera in una storica squadra come la Samp, I pochi veterani (Ricci e Borini) paiono venuti a Genova in vacanza, poco precisi, pigri, lenti. Su Ricci poi pesa anche l’errore di lasciare troppo spazio a Pittarello, in occasione dell’ 1-2.
Sampdoria, Andrea Pirlo ha commesso degli errori?
Sampdoria Andy(9)Amo: Pirlo ha sbagliato ma dove sono orgoglio e appartenenza?
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Un Cittadella sugli scudi in grado di prenderci a pallonate a casa nostra (13 tiri in porta), Stankovic, come a Cremona, migliore dei nostri, senza di lui avremmo subito un imbarcata! La mia parte da analista mi spinge a cercare anche le problematiche tecnico-tattiche di questa squadra.
Il Mister (chiaramente non è colpa sua se gli hanno fatto una squadra piena zeppa di giocatori che non ha scelto lui) MA…
– Perché fare la partenza dal basso quando, è ormai chiaro a tutti, che ci mancano le qualità tecniche in fase di palleggio?
– Borini e Ricci sono state le sue (uniche) due richieste accontentate, da quanto visto finora questi soldi potevano essere investiti in maniera assai più saggia.
– Vinciamo il dato sul possesso a ogni partita, ma poi che ce ne facciamo del pallone quando la maggior parte del tempo facciamo uno sterile possesso nella nostra ¾ (talvolta rischiando più del dovuto)?
– Non c’è filtro tra centrocampo e difesa in fase di non possesso, gli avversari arrivano troppo facilmente nella nostra area e, altrettanto facilmente al tiro.
Che questo sarebbe stato un anno di transizione lo sapevo dall’inizio (a contrario di molti che pensavano che con Verre, La Gumina, Murru etc si potesse andare in A), ma qua stiamo rischiando di venire risucchiati in correnti alle quali, mi sento di dire, non apparteniamo ma, certamente, con tanti giovani in campo, l’effetto “ansia” può giocare davvero brutti scherzi.
Concludo dicendo che chiaramente bisogna aspettare questi ragazzi (e il Mister) ma, allo stesso tempo, giocatori e mister devono dimostrarci quello spirito combattivo e di appartenenza che, finora, non percepisco.