Premier League, in Inghilterra il Luton e la sua storia si sono presi la scena, un cammino che ha dell’incedibile…
Dai sobborghi di Londra, da un quartiere formato da un serpentone di case e pub non proprio d’elitè, di abitazioni ad affitti più economici, una città ‘dormitorio’ alle porte della City si è presa la ribalta in Premier League. Dalle luci della ribalta di Londra, una periferia più nota per i fatti di cronaca e per essere un posto tutt’altro che frequentabile e nella quale se succede qualcosa è perchè qualcuno è finito sulle pagine della cronaca, nera il più delle volte ha la sua rivincita grazie al pallone.
Si, perchè il calcio è il più democratico dei giudici e apre le porte del successo a tutti. Si, perchè la città in questione si chiama Luton e ha visto per la prima volta il successo, chiamato Premier League.
Premier League, la favola del Luton
Premier League, Luton la cenerentola d’Inghilterra. La storia
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Curiosa la storia degli Hatters, i cappellai, attività che da quelle partiti andava per la maggiore nel secolo scorso, hanno realizzato il sogno di arrivare nel campionato più bello, ricco e patinato del mondo, che da loro il modo di sfidare campioni come Halaand, Salah, Bruno Fernandes e chi più ne ha ne metta. Una storia strana quegli degli Hatters che sono tra i club fondatori, nel 1992, della Premier che tutto il mondo ammira adesso, seppure non avendoci mai giocato.
La formazione londinese ha fatto un vero e proprio miracolo risalendo dall’inferno della quinta serie fino al calcio che conta una scalata arrivata in 9 anni, un percorso folle ed entusiasmante.
Adesso la città dormitorio, quella in cui nessuno voleva stare sarà il centro del calcio e avrà gli occhi del mondo calcistico puntati su di se.