La protesta della Sud ha ricevuto molte manifestazioni di solidarietà: lo striscione “Giù le mani dalla Sampdoria” è apparso in tante curve in Italia e all’estero
“Giù le mani dalla Sampdoria” è ormai diventato il simbolico grido, d’amore e di allarme, di tutta una tifoseria che non accetta che venga oltraggiata la storia, la bellezza, la maglia del club per cui arde di passione, nonostante tutto. E da quando La Sud ha mostrato quello striscione durante il riscaldamento della partita contro il Torino, non sono solo i calciatori blucerchiati ad essersi uniti alla loro protesta.
Questa scritta, questo coro, sono apparsi anche più volte durante il Giro d’Italia, nelle tappe che hanno attraversato o costeggiato la Liguria. Ma soprattutto sono altre curve, altre gradinate, che hanno voluto stringersi alla Sud, unirsi alla sua manifestazione di difesa per la Sampdoria. Sono semplicemente tifosi di altre squadre, che sanno bene che significa amare senza freni una maglia e quindi immaginano, o sanno, cosa voglia dire veder lentamente scivolare giù ciò a cui si tiene di più.

Un esempio sono i tifosi del Parma, che hanno assistito al fallimento della loro squadra, ripartita fieramente dalla Serie D e già tornata nel calcio che le spetta. La tifoseria dei Ducali, gemellata con quella sampdoriana, durante la partita casalinga contro il Venezia ha esposto nella Curva Nord Matteo Bagnaresi lo striscione “Giù le mani dalla Sampdoria“, in piena solidarietà con la Sud.
Sampdoria, dal St.Pauli all’Augsburg: la protesta della Sud è arrivata negli stadi d’Europa

LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, Bucci: faremo il possibile, e su Radrizzani…
Tra le tifoserie gemellate c’è anche quella del St.Pauli, che ha esposto proprio lo stesso striscione nell’ultima gara di Zweite Bundesliga, contro il Fortuna Dusseldorf, aggiungendo un “Forza Gradinata Sud“. A riprova che il messaggio, forte e chiaro, ha svalicato i confini della Serie A e del nostro paese, arrivando anche in Germania.
Perché anche la curva dell’Eintracht Braunschweig ha sventolato la scritta “Giù le mani dalla Sampdoria”, ed è stata persino la prima a farlo. L’ultima, invece, è quella dell’Augsburg, in Bundesliga, nella sfida interna contro il Borussia Dortmund di domenica 21 maggio.

Sempre in Italia, lo scorso 13 maggio gli Ultras della Salernitana, in occasione della partita casalinga conto l’Atalanta, hanno deciso di manifestare la loro vicinanza ai tifosi blucerchiati. Non hanno optato per uno striscione, bensì per un volantino in cui esprimevano il loro pensiero, sintetizzabile nello slogan: “Non possiamo girarci dall’altra parte“. La tifoseria granata ha denunciato quanto sta accadendo alla Sampdoria, schierandosi con gli unici che in tutto questo ci sono sempre, ma che stanno subendo ogni danno: i sampdoriani.
Sampdoriani che, però, stanno ricevendo la vicinanza di tanti tifosi nel nostro paese e anche fuori. A riprova che, almeno, non sono soli. Che la loro protesta, pacifica e accorata, è condivisa, sentita. E tutta l’Europa, adesso, si è accorta non solo del dramma che sta vivendo la Genova blucerchiata, ma anche della forza con cui sta reagendo.
