Cessione Sampdoria, dopo l’ufficialità della retrocessione continua la battaglia extra-campo: Lanna ha parlato del ruolo del Cda…
La retrocessione della Sampdoria è diventata aritmetica al 2-0 di Adam Masina contro l’Udinese. Il goal ha definitivamente tolto le speranze a una squadra che, però, da qualche partita aveva smesso di lottare. La Serie B è arrivata e ora comincia, per la società, una partita ben più importante. Perché in gioco c’è il titolo sportivo.
Il fallimento, con ripartenza dalla Serie D, è uno scenario reale e che spaventa tifosi e addetti ai lavori. Antonio Romei ha spiegato la situazione nel post-partita e, da Genova, lo ha fatto anche il presidente Marco Lanna, che ha ricordato anche le difficoltà dell’anno scorso:
Nel campionato passato, in cui avevamo centrato una salvezza quasi insperata. E alla fine eravamo riusciti a iscrivere la Samp al campionato senza un aiuto esterno, un lavoro difficilissimo e complesso. Adesso, però, con le nostre forze non riusciamo più ad andare avanti.
Cessione Sampdoria, Lanna: è in corso una battaglia
Cessione Sampdoria, Lanna: il gioco non lo comanda il Cda…
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Il pensiero di Lanna è andato subito ai prossimi giorni. Il numero uno blucerchiato, alla stampa, ha parlato di “battaglia”. Con le prossime settimane decisive per evitare un finale che sarebbe tragico per una società gloriosa come la Sampdoria:
C’è in corso una battaglia per certi versi ancora più dura di quella sportiva. L’obiettivo è la salvezza della società. Le prossime settimane saranno decisive, speriamo in un finale diverso. La Sampdoria ei suoi tifosi si meritano un finale diverso. Non lo dico solo io, ma tutta Italia.
Il Cda mantiene i contatti con gli advisor e con i soggetti interessati, ma, in questa vicenda non è attore protagonista. Le parole di Lanna sono molto chiare su chi ha in mano la situazione societaria:
Ma noi del Cda non siamo gli attori protagonisti. Il gioco lo sta comandando qualcun altro.
