Scontri Sampdoria-Spezia: grande lavoro delle forze dell’ordine, decisivo l’intervento del questore D’Anna per far tornare a casa i tifosi ospiti
Sono settimane di scontri intorno al Luigi Ferraris. Per il terzo weekend di fila ci sono stati momenti di tensione tra tifosi, questa volta (sabato 22 aprile) coinvolti i sostenitori di Sampdoria e Spezia che, grazie allo sforzo delle forze dell’ordine, non sono mai entrati in contatto.
Come riporta Il Secolo XIX, circa sessanta sostenitori blucerchiati hanno dato la caccia ai tifosi ospiti, danneggiando i mezzi per il tragitto Brignole-Ferraris. La situazione sarebbe potuta degenerare, con i tifosi della Sampdoria che hanno provato un secondo contatto nel tunnel di Borgo Incrociati, trovando, però, la strada chiusa dal Polfer e dalla Finanza.
Sampdoria-Spezia, scontri tra tifosi in stazione evitati
Sampdoria-Spezia, scontri tra tifosi: il questore fa tornare a casa gli ultrà ospiti. La ricostruzione
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Qui è sorto un altro problema. A causa degli scontri, infatti, l’ultimo regionale per La Spezia era già partito e gli ultrà della Curva Ferrovia correvano il rischio di rimanere in stazione fino alle 5 di domenica 23 aprile. Con possibili problemi di ordine pubblico e con il rischio di entrare in contatto con i sostenitori della Sampdoria.
È servito l’intervento del questore D’Anna per dare l’ok ai tifosi di viaggiare sull’Intercity notte dotato di cuccette in cui i tifosi non sarebbero potuti salire. Per evitare, però, che la stazione di Brignole potesse trasformarsi in un nuovo luogo di scontri, il questore ha autorizzato i tifosi spezzini a viaggiare sul treno e farli arrivare a destinazione.