Sampdoria, parole forti di Dejan Stankovic con lo sguardo rivolto ai tifosi che per amore e passione che mettono avrebbero meritato altro..
Ci sono state due partite quella prima dell’interruzione e quella dopo il lungo stop dovuta alla prima, vera, grande contestazione della Gradinata Sud.
Il cuore del tifo blucerchiato ha intonato cori contro quelli che, a detta loro, sono tra maggiori colpevoli della crisi societaria del club: Edoardo Garrone, Massimo Ferrero, le istituzioni calcistiche quindi la Lega di Serie A e quelle locali quindi comunali, Marco Bucci e regionali, Giovanni Toti. Un attacco forte da parte dei tifosi che fino a qui avevano masticato amaro, soffrendo in silenzio e sostenendo la squadra in questa annata.
Dejan Stankovic ha voluto parlare anche di questo nel post gara.
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Sampdoria, Dejan Stankovic: i tifosi hanno una dignità
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Ai microfoni di SKY, l’allenatore della Sampdoria, Dejan Stankovic, per l’ennesima volta ha mostrato i muscoli, non si è nascosto e ha ringraziato i sostenitori che non hanno mai smesso di crederci, di sostenere e di sorreggere una squadra che ne ha passate di tutti i colori nel corso della stagione
Dopo la partita è abbastanza difficile, sentivo le belle parole (da studio, ndr) nei confronti di un club come la Sampdoria, fa onore ai nostri giocatori e tifosi. Sappiamo noi che siamo dentro come viviamo ogni giorno, un episodio come Lecce può capitare a tutti, ero molto arrabbiato dopo il primo tempo. Oggi è stato un vero derby, con grande fair play in campo. Loro hanno fatto un bel calcio, anche noi quando potevamo gli abbiamo messi in difficoltà. Abbiamo perso 7-8 punti dal 80 al 90. Ci sono tanti perchè ma non è il momento. Faccio i complimenti ai tifosi, gli rispetto molto, ma il tifoso blucerchiato ha emozioni ci tiene ai propri colori alla propria dignità. Io cerco di dare tutto me stesso, poi se arriva qualche vaffa… è il mio carattere. Cerco di accettare qualsiasi cosa, ma è stato anche uno sfogo mio.