Sampdoria, Nicola Ravaglia, ha parlato dopo la gara il suo primo pensiero è andato ai tifosi a cui la squadra voleva regalare un successo
Nicola Ravaglia si è preso i pali della Sampdoria, dopo l’infortunio di Emil Audero. Nella gara contro lo Spezia ha dovuto arrendersi al colpo di testa di Daniele Verde sul quale non ha avuto particolari colpe.
Il portiere della Sampdoria, che si è ripreso i pali da titolare dopo 11 anni, è anche uno dei giocatori più esperti dei senatori del gruppo, che si è compattato ancora di più durante tutta la tempesta che ha colpito la squadra e che ha stravolto ogni equilibrio
Sampdoria, Nicola Ravaglia: i tifosi meritano di più
Sampdoria, Nicola Ravaglia: i tifosi meritavano di più…
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Nell’immediato post partita ai microfoni di SKY, l’estremo difensore blucerchiato ha parlato sia delle ambizioni della squadra che, dopo una stagione tormentata, avrebbe voluto regalare una gioia al tutto il popolo del Luigi Ferraris in un derby sempre molto sentito. Il portiere ha parlato con grande onestà di come la squadra stia vivendo di come si sia compattata e, appunto, del rapporto che si è creato con tutto l’ambiente
Credevamo di poter vincere, di regalare una gioia a questa gente; non siamo riusciti abbiamo lottato, da martedì si riparte.
L’interruzione? Non cerchiamo giustificazioni sono cose che possono succedere. Ci siamo abbassati un po’ troppo lo Spezia ha qualità, è pericolosa, pensavamo di portare a casa un punto non ci siamo riusciti.
Società? Noi come squadra siamo sempre stati un gruppo compatto io, Fabio Quagliarella, Manolo Gabbiadini, Emil Audero, cerchiamo di dare il nostro apporto. È’ un’annata complicata sotto tanti punti di vista. Dobbiamo onorare questa maglia fino alla fine. Una resa? Sappiamo che è difficile fino a che la matematica non ci condanna, è difficile ma dobbiamo essere ostinati.



