Il caso plusvalenze tiene banco e comprende anche il nome della Sampdoria, ecco come intende muoversi la Procura Federale…
La stagione della Sampdoria sembra davvero senza pace, a livello sportivo, societario e adesso anche nei tribunali. Il club genovese dovrà difendersi e provare a dimostrare la propria estraneità ai fatti in merito alle partnership considerate dalla Procura Federale “sospette”. Con i blucerchiati anche la Juventus, il Bologna, l’Udinese, l’Atalanta, il Sassuolo e il Cagliari.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport il procuratore federale Giuseppe Chinè potrebbe chiedere una sospensione in attesa della documentazione. Tradotto nessun deferimento, al momento, viste che alcune delle Procure in causa hanno aperto un procedimento penale. In sostanze si vorrebbe evitare quello che invece è stato fatto con la Juventus.
Le mosse della Procura
Caso plusvalenze, Sampdoria? Ecco cosa ha deciso la Procura…
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Per quel che riguarda la Vecchia Signora l’idea è quella, da parte della Procura Federale, di chiudere il procedimento entro la fine di maggio. Anche se c’è da tenere in considerazione l’eventuale ricorso della società bianconera (qualora l’esito non fosse positivo per il club piemontese), e questo potrebbe far slittare la decisione probabilmente col prossimo campionato già iniziato.
Gli altri club invece per ora non dovranno rispondere dei sospetti della Procura Federale, ma al termine delle indagini penali delle rispettive procure a quel punto anche la giustizia sportiva farà le sue mosse. Al contrario di quanto fatto con la Juventus, dove è stato aperto un nuovo procedimento con lo stesso oggetto dopo i primi due gradi di giudizio andati a vuoto.