Il Cda della Sampdoria deve ancora approvare il bilancio del 2022: l’Assemblea slitterà al termine della composizione negoziata
Sono mesi cruciali per la Sampdoria. Dentro al campo c’è da raggiungere la salvezza, fuori bisogna rispettare diverse scadenze che, da qui a giugno, faranno capire che tipo di futuro attende i colori blucerchiati.
Il 16 maggio è la data ultima per il pagamento di primi tre mesi del 2023, mentre il 6 giugno termina la composizione negoziata e, di conseguenza, la “protezione” dalle istanze fallimentari. Entro il 20 ci sarà da iscriversi al campionato, il tutto mentre il Cda dovrà approvare il bilancio al 31 dicembre 2022.
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La Sampdoria chiuderà con un rosso – il quarto di fila – di 25 milioni, simile al -24,4 del 2021. Prima ancora c’erano stati i rossi di 13 milioni del 2019 e quello di 14,7 del 2020, il primo anno di Covid). Per approvarlo, però, il Cda, che dovrebbe chiudere il suo mandato con questo gesto, ha spostato l’Assemblea di un paio di mesi. In mezzo, infatti, c’è la composizione negoziata e la volontà del boarding è di approvare il bilancio al termine della procedura.
Come affermato anche da Il Secolo XIX, dunque, l’Assemblea per approvare il bilancio del 2022 dovrebbe essere a metà giugno. Probabilmente prima della scadenza del termine ultimo per l’iscrizione al prossimo campionato – si spera di Serie A – della Sampdoria.