Massimo Ferrero non penserebbe solo al Cda: l’ex presidente della Sampdoria ha messo nel mirino il duo Garrone-Barnaba, interessato alla cessione del ramo sportivo
Massimo Ferrero non si ferma solo al Cda. L’ex presidente della Sampdoria, dopo aver rilevato le quote di maggioranza di Holding Max, ha alzato la tensione con i consiglieri dando mandato a un suo avvocato di trovare i presupposti per una denuncia per “bancarotta preferenziale”. Le sue mire, però, sarebbero anche verso il duo Garrone-Barnaba.
Stando a quanto scrive Telenord, Ferrero ha messo nel mirino i due a causa del loro lavoro dietro le quinte per prendere il club senza passare dalla proprietà al termine della composizione negoziata. Nel piano di risanamento, infatti, una delle possibili strade è la cessione di un ramo d’azienda, in questo caso quello sportivo.
Cessione Sampdoria, Barnaba sul ramo sportivo?
Cessione Sampdoria, Garrone-Barnaba lavorano per il ramo sportivo, e Ferrero?
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Questo scenario consentirebbe di tagliare i debiti, che attualmente ammontano a circa 200 milioni di euro, di circa 90 milioni. Rimarrebbero esclusi i crediti con le banche, l’erario e gli agenti sportivi.
Il fondo Merlyn Partners di Alessandro Barnaba, dunque, potrebbe rilevare la Sampdoria a un costo vicino allo zero, con un monte debitorio decisamente più basso. La strada viene definita l’unica percorribile:
Una strada stretta, piena di “buche”, sia chiaro, ma probabilmente l’unica percorribile e nella quale Ferrero resterebbe a bocca asciutta, senza ricavare nulla dalla “cessione” della Sampdoria per ottemperare agli obblighi previsti dai concordati di Eleven Finance e Farvem Real Estate, per i quali la società blucerchiata era stata messa a garanzia nel Trust Rosan “custodito” nell’isola di Jersey da Gianluca Vidal.