La dirigenza della Sampdoria spera di formalizzare quanto prima l’accordo coi calciatori sugli stipendi: decisivo l’intervento dei senatori
La dirigenza della Sampdoria sta continuando a portare avanti i discorsi con i calciatori per arrivare a un accordo sugli stipendi. I blucerchiati non hanno i 10,5 milioni per saldare le ultime tre mensilità del 2022 e, per evitare penalizzazioni, dovranno formalizzare le intese con i tesserati a cui spetta il pagamento.
Come riporta Il Secolo XIX la soluzione non sarà collettiva, ma individuale. Ogni giocatore della Sampdoria, che nei mesi in questione era tesserato per il club, dovrà arrivare a un accordo con la dirigenza. E, in questo senso, i senatori Fabio Quagliarella, Tomas Rincon, Nicola Ravaglia, Emil Audero e Manolo Gabbiadini stanno cercando di lavorare per convincere i compagni.
Stipendi Sampdoria, c’è fiducia sull’accordo coi calciatori
Stipendi Sampdoria, dirigenza al lavoro: problemi su alcuni contratti…
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C’è la disponibilità generale di venire incontro alla società in un momento estremamente complicato. Anche perché due punti di penalizzazione sarebbero un colpo non da poco su una classifica già deficitaria. Il problema, nonostante la volontà di arrivare un accordo, arriva dai diversi tipi di contratti stipulati dai giocatori.
Alcuni, infatti, non hanno parti variabili e parti fisse e spalmare o posticipare il pagamento, in questi casi, è più complicato. Poi c’è da considerare l’aspetto legale: dopo l’accordo serve passare tramite gli agenti e gli studi legali. E il tempo è poco. La Sampdoria è concentrata sulla scadenza ed è speranzosa di raccogliere tutte le firme entro il 16 febbraio.