Massimo Ferrero avrebbe rifiutato un’offerta per la cessione della Sampdoria da parte di un fondo: intanto si avvicina il 16 febbraio…
La situazione societaria della Sampdoria è sempre più confusa. Il Cda sta per presentare l’istanza per la composizione aziendale della crisi d’azienda, mentre Massimo Ferrero sta cercando i 35 milioni per la ricapitalizzazione. La prima scadenza è il 2 febbraio, data dell’ultima convocazione dell’Assemblea dei soci, ma non sembrano esserci molte possibilità.
Ferrero non vuole mollare, mentre Edoardo Garrone ha scelto di appoggiare a proposta di Alessandro Barnaba e Merlyn Partners che, per ora, si sono chiamarti fuori. Intanto, però, come riporta l’edizione genovese di Repubblica, l’attuale proprietario non dà segni di voler cedere e avrebbe anche rifiutato un’offerta.
Cessione Sampdoria, Ferrero aspetta l’offerta giusta…
Cessione Sampdoria, La Repubblica: Ferrero ha rifiutato un’offerta. La cifra
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Sembrerebbe, infatti, che Ferrero abbia detto no a una proposta da dodici milioni da parte di un fondo anglosassone. Troppo pochi, considerando che, stando al trust Rosan, l’attuale proprietario dovrebbe vendere il club per almeno 33 milioni.
In questa situazione alla Sampdoria servono dieci milioni per onorare la scadenza del 16 febbraio del pagamento delle tre mensilità di ottobre, novembre e dicembre. Tra l’attesa per la ricapitalizzazione, la mancanza di un vero e proprio acquirente, l’opzione più percorribile per trovare i soldi per il quotidiano sarebbe il prestito da parte di una delle maggiori creditrici della Sampdoria, ovverosia Banca Sistema e Macquarie.