Con lo schieramento a 3 la Sampdoria sembra aver aggiustato la difesa: che differenza nel dato dei goal subiti rispetto alle prime tre partite
Il pareggio di Bari ha consentito alla Sampdoria di fare un piccolo, piccolissimo respiro dopo quattro sconfitte nelle prime quattro giornate di campionato. Un punto per mettere un punto. Per dare una svolta alla propria Serie Bkt, anche se bisognerà confermarsi poi contro il Catanzaro, in casa, il 1° ottobre.
Una delle certezze è ormai la difesa a 3. Il tecnico Massimo Donati sta trovando la quadra, quantomeno nel reparto arretrato, con lo schieramento con tre centrali. Che sia poi 3-4-2-1 o 3-5-2 dipende anche dall’avversario e dal momento della partita, ma la difesa a 3 funziona. E a dirlo sono i numeri delle ultime due partite.
Sampdoria, i dati dei goal subiti con la difesa a 3

Dennis Hadzikadunic
Sampdoria, Massimo Donati riparte con la difesa 3: dimezzati i goal subiti. I dati
LEGGI ANCHE Verso Sampdoria-Catanzaro, ripresa immediata a Bogliasco: ancora terapie per Alex Ferrari. Il report
Dopo essere partiti con il 4-2-3-1 la Sampdoria ha incassato sette goal nelle prime tre partite: due con il Modena, tre con il Sudtirol e due con il Cesena. Una media quasi perfetta di due reti a partita, anche qualcosina in più.
Nelle due partite, invece, con la difesa a 3 i goal presi sono stati due: uno con il Monza, in dieci uomini, e uno con il Bari. Una differenza netta che fa pensare che, da ora in avanti, si andrà così. 3-4-2-1 o 3-5-2, con magari un trequartista più vicino alla punta, per risalire in classifica.