Il goal di Leao in Milan-Sampdoria ha ricordato quello preso dall’Ascoli nel gennaio 2006 a San Siro: anche in quel caso con Giampaolo in panchina
Milan-Sampdoria è stata decisa in pochi secondi. Lancio lungo di Mike Maignan, accelerazione di Rafa Leao, che ha bruciato Bereszynski e trafitto Wladimiro Falcone. I rossoneri, grazie alle capacità del proprio portiere, hanno ribaltato subito l’azione, cogliendo impreparata la difesa blucerchiata. E per Marco Giampaolo non è la prima volta.
Alla sua prima esperienza in Serie A alla guida dell’Ascoli, quando, ufficialmente, era solo l’assistente di Massimo Silva, in quanto sprovvisto di patentino, subì un goal molto simile. Sempre a San Siro contro il Milan. Era il 18 gennaio 2006 e i bianconeri caddero contro la squadra allenata da Carlo Ancelotti grazie a uno schema che coinvolse Nelson Dida e Pippo Inzaghi.
Leao in Milan-Sampdoria come Inzaghi con l’Ascoli: sempre Giampaolo in panchina
Milan-Sampdoria, il goal di Leao: a Giampaolo è già successo. Il precedente
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Il portiere brasiliano, dopo un calcio d’angolo, pescò il nove rossonero con un lancio lungo con le mani. Inzaghi, che era più distante dalla porta rispetto a Leao, fece circa 40 metri palla al piede, superando Lele Adani e superando con un tiro di sinistro Ferdinando Coppola. Un’azione rapida che a molti ha ricordato quella di ieri, probabilmente anche allo stesso Giampaolo.
Non è un caso che proprio Dida sia il preparatore dei portieri del Milan e, probabilmente, lo schema nasce anche da lui. Spesso in stagione i rossoneri si sono resi pericolosi grazie ai lanci di Maignan e la Sampdoria avrebbe dovuto saperlo. I blucerchiati, però, si sono fatti trovare impreparati, con Leao che ha avuto gioco troppo facile nell’uno contro uno con Bereszynski.