La Sampdoria ha comunicato nella notte a Roberto D’Aversa di essere stato esonerato, non presentarsi a Bogliasco a dirigere l’allenamento
Roberto D’Aversa non è più l’allenatore della Sampdoria. Non è lo più dalla mezzanotte di ieri quando gli è stato comunicato di non presentarsi questa mattina a Bogliasco per dirigere l’allenamento della Prima squadra in vista della gara a eliminazione diretta in Coppa Italia con la Juventus.
Una decisione che era già stata presa da giorni ma che la società ha deciso di comunicargli solo all’ultimo.
La Sampdoria ha lasciato da solo D’Aversa l’intera giornata di domenica

Sampdoria, Roberto D’Aversa esonerato nella notte
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Una giornata vissuta da solo, come spesso gli è accaduto in questo ultimo periodo, senza un punto di riferimento. A Bogliasco si è visto solo Faggiano ma per poco. Non Carlo Osti che avrebbe dovuto fare il suo ritorno accompagnato da Marco Lanna. E invece finito l’allenamento con i reduci della gara con il Torino, Roberto se ne è tornato a casa pieno di dubbi, pieno di rabbia…
Roberto ha atteso invano notizie dai suoi dirigenti, mentre sui social veniva annunciata la notizia del sicuro arrivo di Marco Giampaolo. Con la professionalità che lo ha sempre contraddistinto (mai una parola fuori posto) D’Aversa ha cercato di andare oltre l’esonero di fatto già ufficializzato continuando a pensare alla gara con la Juve.
Un esonero che nasce dalla sconfitta con il Cagliari ma che non tiene conto dell’alto numero di infortuni che hanno colpito praticamente tutti i calciatori e che in determinate partite hanno annientato interi reparti. Senza dimenticare l’assenza di Damsgaard dal 3 ottobre. Al caso Ihattaren, mai avuto a disposizione. A una rosa costruita con poco equilibrio fino all’arresto di Massimo Ferrero e le continue voci di cessione della società blucerchiata. Insomma una sfida durissima per chiunque in cui però Roberto D’Aversa aveva saputo convivere. La sua Sampdoria oggi sarebbe salva. E quello è l’obiettivo anche di chi verrà dopo di lui…



