Primo allenamento dell’anno per la Sampdoria, D’Aversa ritrova quasi tutti. Mezzo centrocampo, però, ha lavorato a parte in palestra. Gli aggiornamenti da Bogliasco.
E’ cominciato un nuovo anno per la Sampdoria, che oggi si è ritrovata a Bogliasco per il primo allenamento del 2022. Un anno che si preannuncia ricco di novità, a partire dal nuovo presidente Marco Lanna che, negli ultimi giorni del 2021, ha già presenziato al Centro Sportivo Gloriano Mugnaini per salutare i giocatori rientranti dalle vacanze di Natale.
Così Roberto D’Aversa e i suoi ragazzi sono tornati al centro di allenamento per ripartire in questo 2022 a dove si era concluso il 2021, con un bel pareggio a Roma e una buona striscia di risultati. Adesso arriverà il Cagliari il 6 gennaio, in vista del quale la Sampdoria lavora già sui campi Bogliasco.
Assenti naturalmente i due calciatori positivi al Covid-19, ovvero Tommaso Augello e Wladimiro Falcone. Assente anche Mikkel Damsgaard, impegnato nel processo di recupero dall’infortunio direttamente in Danimarca. Al loro posto D’Aversa ha aggregato al gruppo tre portieri della Sampdoria Academy: Giacomo Gentile, Ivan Saio e Federico Zorzi.
Sampdoria, D’Aversa a Bogliasco coi portierini dell’Academy. Lavoro a parte per tre centrocampisti
Sampdoria, prima dell’anno a Bogliasco per D’Aversa: personalizzato per tre blucerchiati. Le ultime
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Come si legge sul comunicato diramato dalla Sampdoria, in vista della sfida col Cagliari i blucerchiati hanno effettuato un lavoro di riattivazione in palestra, di forza sul campo 2 di Bogliasco e un triangolare a pressione sul campo 1. D’Aversa ha potuto contare operativamente su tutti i presenti, eccetto qualche piccola defezione a centrocampo.
La metà dei centrocampisti della Sampdoria, infatti, ha dovuto lavorare nella palestra del centro sportivo di Bogliasco con un programma personalizzato, quindi non con il gruppo squadra. Si tratta di Albin Ekdal, Adrien Silva e Valerio Verre, che tuttavia non sono alle prese con un infortunio. Nulla di grave per questi tre blucerchiati, che comunque hanno ripreso a lavorare separatamente dai compagni, in attesa di essere pienamente reintegrati.
